CARLOS GHOSN
(ANSAmed) - BEIRUT, 05 LUG - L'ex amministratore delegato di Renault-Nissan, Carlos Ghosn, ricercato da Giappone e Francia e rifugiatosi da 4 anni in Libano, suo paese di origine, è stato raggiunto da un secondo mandato di arresto internazionale emesso dalla giustizia francese. Lo riferiscono stamani media di Beirut che citano fonti della giustizia transalpina. Il nuovo mandato è stato emesso nei mesi scorsi ma la notizia è stata diffusa solo nelle ultime ore. Ghosn, cittadino brasiliano e francese, si era rifugiato in Libano nel 2019 dopo una rocambolesca fuga dal Giappone, dove era agli arresti domiciliari.
carlos ghosn arrestato a tokyo
I media di Beirut affermano che le autorità politiche e giudiziarie del Libano di fatto proteggono Ghosn che, stando alle sue stesse affermazioni ai media regionali, vive in un esilio dorato a Beirut. Un precedente mandato dell'aprile 2022, emesso contro di lui dai magistrati francesi, riguardava crimini finanziari come riciclaggio di danaro, abuso di fondi aziendali. Questo nuovo mandato - scrivono i media - potrebbe essere legato a una indagine in corso dal 2019 e riguarderebbe i crimini di corruzione di un agente di organizzazione pubblica internazionale, traffico di influenza, e ricettazione.