L'ingerenza di @berlusconi su questioni tattiche e di campo, svelate in questo video di #vocidicalcio da @Pato.
"Dirlo a @leo_de_araujo o no? Non sapevo come fare" cit ? pic.twitter.com/fnfBosD9da
— Alessandro Jacobone - Milanisti NE (@NonEvoluto) November 23, 2024
barbara berlusconi alexandre pato
1. ALEXANDRE PATO SU SILVIO BERLUSCONI
DAGOTRASCRIZIONE DEL VIDEO
"Ricordo che ogni volta che si avvicinavano le elezioni ingaggiava due stelle. Ha investito molto nel milan e allo stesso tempo ha messo un uomo che era un genio, e lo è ancora oggi, Galliani. Era il suo braccio destro."
D: "E quindi, quando hai chiuso con sua figlia, hai avuto paura di lui?"
R: "No, nemmeno a parlarne. È sempre stato molto simpatico. Ricordo ancora che… una volta ha riunito tutti sul campo e ci ha detto: 'se vincete il campionato, organizzo una festa per tutti. E per te no, Pato"
2. PATO RACCONTA LA TELEFONATA DI BERLUSCONI SUL BUS, GLI FECE UNA RICHIESTA: “SILVIO, MA COME FACCIO?”
Estratto dell'articolo di Paolo Fiorenza per www.fanpage.it
ALEXANDRE PATO
A 20 anni Alexandre Pato sembrava destinato a scrivere la storia dei successivi 15 anni del Milan e del Brasile: accelerazione bruciante e capacità concludere in maniera mortifera con entrambi i piedi ne facevano l'attaccante perfetto. Poi la sua propensione agli infortuni (ben otto di tipo muscolare nell'arco di appena due anni durante la sua militanza in rossonero, tra il 2008 e il 2013) ed una testa non sempre focalizzata completamente sul calcio hanno disegnato tutt'altra carriera.
silvio berlusconi alexandre pato
[…] Pato oggi ha 35 anni e a guardarsi indietro resta poco di quello che aveva promesso, ma in compenso ci sono aneddoti saporiti come quello raccontato su Silvio Berlusconi e la telefonata ricevuta mentre era sul bus prima di una partita. […]
Pato, attualmente commentatore televisivo in Brasile, ha svelato la vicenda intervenendo al podcast ‘Benja Me Mucho': "Stavamo andando in autobus verso lo stadio. All'improvviso ricevo una telefonata e rispondo: ‘Chi è?', ‘Ciao, Berlusconi vuole parlare con te'. Io dico: ‘Eh? All'ora della partita?'". A quel punto risuona inconfondibile voce dal capo: "Senti, ti chiedo di giocare in posizione più centrale".
barbara berlusconi e pato
"Come faccio, il mio allenatore è lì davanti a me – ha continuato Pato, riferendosi a Leonardo e poi spiegando la sua enorme difficoltà in quel momento, preso tra due fuochi – Allora gli dico: ‘Silvio, ma come faccio? Devo fare quello che mi dice l'allenatore'. Berlusconi mi dice: ‘Tranquillo, vai al centro, te lo dico io'. Io rispondo: ‘Va bene'. Allora dico a Leonardo: ‘Ehi Leo, lui (Berlusconi) mi ha chiamato e mi ha detto di giocare al centro'". Il tecnico suo connazionale – evidentemente conoscendo bene le abitudini della casa – a quel punto non si scompone: "Vai tranquillo, gioca al centro".
IL TRIONFO AL BERNABEU CONTRO IL REAL MADRID: DOPPIETTA DI UN INCONTENIBILE PATO
PATO
Qualche giorno dopo quella telefonata, il 21 ottobre 2009, il Milan giocò una partita clamorosa al Bernabeu contro il Real Madrid in Champions League, vincendo 3-2 con doppietta di un Pato meno defilato e più vicino alla porta, esattamente come voleva Berlusconi. […]
Quanto a quel ‘Silvio' molto intimo con cui il brasiliano si rivolse al presidentissimo, bisogna ricordare la frequentazione del giovane Alexandre con la figlia Barbara: una passione travolgente che riempì all'epoca le copertine dei giornali.
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