corrado clini
Gentile direttore, mercoledì sono stato assolto dall'accusa infamante di avere utilizzato «a mio piacere» fondi del ministero dell'Ambiente per pagare gite lussuose in giro per il mondo. Forse non sono socialmente pericoloso, come aveva affermato la Procura della Repubblica di Roma. I giudici hanno esaminato la documentazione delle oltre 400 missioni di servizio effettuate tra il 2007 e il 2014, per rappresentare l'Italia nelle sedi internazionali ed europee, per coordinare con le Regioni l'applicazione delle direttive europee per la protezione dell'ambiente, per promuovere e realizzare oltre 1000 progetti in Italia e in 20 paesi in via di sviluppo.
I giudici hanno concluso il loro lavoro decidendo per la mia piena assoluzione. Devo purtroppo rilevare che il ministero dell'Ambiente, per scelta del ministro di allora, si era costituito come parte lesa contro di me. Eppure, sono pubblici e certificati i risultati del mio lavoro, che hanno anticipato di almeno dieci anni le sfide culturali e tecnologiche della transizione energetica.
MARTINA HAUSER E CORRADO CLINI
I riconoscimenti che ho ricevuto hanno contribuito al prestigio internazionale del ministero e dell'Italia, così come è stato rilevante il supporto finanziario che ho ottenuto dalle istituzioni finanziarie internazionali, le banche di sviluppo, la Commissione europea (almeno 500 milioni di euro), solo per citare alcune delle più prestigiose realtà.
Grato per l'attenzione, Corrado Clini*
Ex ministro dell’Ambiente