• Dagospia

    L'EX PUNK ORA VALE UNA FORTUNA – STORIA DEL CANADESE SMITH, DA TEENAGER PUNK DALLA VITA SPERICOLATA E VICINO ALLA DROGA A UOMO ALLA GUIDA DI VICE, GRUPPO DI MEDIA ONLINE DA 2 MILIARDI DI DOLLARI E PARTECIPATO DA MURDOCH


     
    Guarda la fotogallery

    Maria Teresa Cometto per il "Corriere della Sera - CorrierEconomia"

     

    shane smith vice hbo shane smith vice hbo

    Da teenager era un punk con una vita spericolata e più di un amico morto per overdose . Ora guida un gruppo di media online valutato 2 miliardi di dollari. È la storia di Shane Smith, il 44enne canadese che 20 anni fa aveva fondato la rivista musicale alternativa Vice (letteralmente «vizio, cattiva abitudine») e adesso è corteggiato dai maggiori protagonisti americani del mondo dell’editoria, della televisione e di Internet.

     

    SHANE SMITH SHANE SMITH

    Suo socio è già Rupert Murdoch — azionista al 5% dall’anno scorso — e in questi giorni, secondo indiscrezioni di mercato, Time Warner sta trattando l’acquisto del 30% della sua società per una valutazione complessiva di poco inferiore ai 2,5 miliardi di dollari della capitalizzazione di Borsa di Time Inc., la casa editrice delle riviste Time , People e Sports Illustrated diventata indipendente lo scorso 6 giugno.

     

    Shane Smith Vice per HBO Shane Smith Vice per HBO

    Dismessa la carta stampata, Time Warner si sta concentrando sulla produzione di film con il marchio Warner Bros e la gestione di canali tv come Cnn e Hbo. Proprio quest’ultimo canale premium ospita già un programma settimanale di news creato da Vice : «storie sorprendenti e all’avanguardia da tutto il mondo», come promette la pubblicità della serie, alla sua seconda stagione.

     

    PROSPETTIVE ALLETTANTI

    SHANE SMITH IN COREA SHANE SMITH IN COREA

    A Time Warner, alla 21st Century Fox di Murdoch e a tutti gli altri gruppi che corteggiano Smith — da Hearst a Condé Nast, da Bertelsmann fino a Google — interessano i 20-30enni seguaci di Vice : la cosiddetta generazione Y, cruciale per il business della pubblicità perché dopo il tramonto dei baby boomer rappresenta la fascia di pubblico più numerosa e con più soldi da spendere.

     

    shane smith e la squadra di vice shane smith e la squadra di vice

    «Chi ha sentito parlare di Vice Media ? Selvaggio, interessante sforzo di coinvolgere i millenial che non leggono né guardano i vecchi media. Successo globale», aveva scritto su Twitter Murdoch appena dopo aver visitato il suo quartier generale a Williamsburg, l’area più «alternativa« di Brooklyn, New York. Barbuto e tatuato come si conviene in quel quartiere, Smith ha raccontato al Financial Times di aver portato «lo Squalo» in un bar e averlo fatto ubriacare con la tequila, un particolare non sorprendente vista la fama di forte bevitore e crapulone che accompagna il fondatore di Vice .

    RIVISTA VICE RIVISTA VICE

     

    Poi ha accettato di avere 21st Century Fox come socio al 5% in cambio di un investimento da 70 milioni di dollari. Nato a Ottawa nel 1970, figlio di un programmatore di computer e di una assistente di studio legale, Smith si è laureato in Scienze politiche alla Carleton university della capitale canadese.

     

    RIVISTA VICE RIVISTA VICE

    La sua passione fin da ragazzo è stata il giornalismo: a 19 anni è andato in Yugoslavia dov’era scoppiata la guerra «per avere un po’ d’avventura e poterne scrivere» e da lì si è spostato in Bulgaria, dove oltre a lavorare da freelance per il Budapest Sun e per Reuters arrotondava speculando sulle valute. Tornato in Canada, nel ’94 ha fondato a Montreal la rivista Vice con due amici, Suroosh Alvi — che è tuttora suo partner — e Gavin McInnes, che ha lasciato il gruppo nel 2007 per «differenze creative».

     

    CARTA E WEB

    COACHELLA IN ACIDO FOTO VICE COACHELLA IN ACIDO FOTO VICE

    Dalla carta al web, e dal Canada a New York dove si è trasferito nel 2001, Smith ha avuto l’istinto giusto di puntare subito sui video e di farlo con uno stile giornalistico da lui definito «di immersione»: lui e i suoi colleghi raccontano le storie in prima persona, con un approccio diretto ed emotivo molto diverso dal tradizionale reportage distaccato e «obbiettivo».

     

    Nella prima puntata della serie su Hbo andata in onda l’anno scorso, per esempio, lo stesso Smith va in Afghanistan a intervistare ragazzini reclutati dai talebani per diventare bombaroli suicidi con la promessa di andare in paradiso e arricchire le loro famiglie, e alla fine lo si vede commosso con le lacrime agli occhi. Surreale, controverso e seguitissimo online è stato lo scoop sul campione di basket Dennis Rodman che ha giocato con i Globe Trotters in Corea del Nord incontrando il dittatore Kim Jong Un.

     

    VICE SU HBO VICE SU HBO

    A consigliare Smith sulla strategia video dal 2007 sono due amici e partner molto esperti nel settore: Tom Freston, ex capo di Viacom e sviluppatore del canale tv giovanile Mtv; e il regista Spike Jonze, famoso per la serie Jackass . Così Vice è stata scelta da Google nel 2012 come uno dei primi canali tv di YouTube e oggi le sue produzioni sono fra le più popolari del sito.

     

    VICE PER HBO jpeg VICE PER HBO jpeg

    Il gruppo Vice sta continuando a crescere: opera in 36 Paesi compresa l’Italia; impiega oltre 800 dipendenti e 3 mila collaboratori, con un’età media di 25 anni fra i giornalisti; ha anche un’agenzia pubblicitaria interna che lavora con clienti del calibro di Vodafone, Nike, Intel. Quest’ultima è lo sponsor unico di uno dei nove canali verticali del gruppo, Creators Project , dedicato all’arte.

     

    Sue Naegle BJ Levin Thomas Morton Vice after party Sue Naegle BJ Levin Thomas Morton Vice after party VICE HBO VICE HBO VICE PER HBO IN AFGHANISTAN VICE PER HBO IN AFGHANISTAN

    Smith dichiara di essere in attivo e di voler raggiungere 500 milioni di fatturato quest’anno, con un margine di profitto del 25%. «Voglio che Vice sia la prossima Mtv, Espn e Cnn tutt’insieme e dieci volte tanto», ha detto in più occasioni Smith. Se va in porto l’affare con Time Warner è sulla buona strada.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport