Fulvio Fiano e Giulio De Santis per il “Corriere della Sera – ed. Roma”
stupro di capodanno nella villetta di primavalle
«Mi fa sorridere come foto ma non sapevo nemmeno che esistesse». Nel suo primo interrogatorio, al momento di sporgere denuncia, alla 16enne vittima dello «stupro di Capodanno» viene mostrata una foto di lei sul divano con tre dei suoi presunti stupratori. La prova della sua vulnerabilità, secondo l'accusa; la dimostrazione che non ci fu violenza, secondo le difese.
L a foto riporta l'orario delle 3,34 del mattino ed era nel cellulare di Flavio Ralli, uno dei maggiorenni indagati per i rapporti che a quell'ora erano già avvenuti.
Con lui c'è anche Patrizio Ranieri, già rinviato a giudizio, che indossa la maglietta sporca del sangue della ragazza, «prova regina» in questa inchiesta. Il gip del Tribunale dei minori, per la parte di sua competenza, cita lo scatto per rigettare l'arresto dei due 17enni coinvolti nell'imputazione (uno è sul divano).
STUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLE
In sostanza, ragiona il giudice, se la 16enne fosse stata stuprata, siederebbe accanto ai suoi aggressori? Una tesi che la Procura ribalta, sostenendo che proprio la vicinanza ai suoi violentatori conferma come non fosse in grado di rendersi conto di quanto accaduto. «Il mio cervello - dichiara la 16enne nello stesso verbale - crea un film dai dolori che ha percepito con il corpo ma non riesce a creare il film di una persona sola. Non ho ricordi visivi di quella notte». Proprio in base alle sensazioni della vittima davanti alle foto dei partecipanti alla festa, il pm è invece arrivato a individuare i responsabili delle violenze.
Con qualche contraddizione.
STUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLE
«Mia figlia è vittima» Il 2 gennaio 2021, ad esempio, Ranieri, Ralli e la fidanzata di quest' ultimo (difeso dall'avvocato Fabrizio Gallo) si risentono per organizzare «una cosa a a quattro» nella quale coinvolgere anche la 16enne.
Di alcuni fatti, scrive il gip minorile chiedendo ulteriori approfondimenti, la vittima «è a conoscenza perché sono stati a lei riferiti dagli amici con cui era alla festa». Il padre della ragazza, tramite i suoi legali, «respinge ogni tentativo dei giudici di far passare mia figlia come abbandonata a sé stessa (uno dei passaggi dell'ordinanza, ndr ). In questa storia lei è la vittima». Con la supervisione centro anti violenza Bon't Worry di Bo Guerreschi, che la assiste nel processo di recupero, la 16enne viene descritta in lenta risalita dal trauma vissuto: «Parleremo a inchiesta chiusa», dice Guerreschi.
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La droga a sua insaputa Un altro punto sul quale il gip accoglie le obiezioni delle difese riguarda l'assunzione di sostanze da parte della 16enne. Lei dichiara, riporta l'ordinanza, di aver «solo bevuto e fumato canne» ma il referto medico la rileva negativa proprio a cannabis ed alcol. Un'altra dimostrazione, secondo l'accusa, che le sono state somministrate droghe a sua insaputa. Le amiche in particolare riferiscono di una sigaretta imbevuta nella cocaina e di alcune pasticche.
«A un certo punto sono entrata in una stanza in cui c'erano dei ragazzi con della cocaina... mi hanno offerto una sigaretta con un liquido strano ma ho rifiutato... me l'hanno passata dicendo "ti vuoi fare due tiri di sigaretta?", stavo per fumarla ma poi vedendo del liquido e sentendo un odore strano, molto forte, ho rifiutato... questa sigaretta è passata a Sara (la 16enne, nome di fantasia, ndr ) e a un'altra ragazza che poi si è sentita male».
«Ci ha messe nei casini» Meno rilevante per configurare il reato ma significativo per dare l'idea del clima che c'era quella sera è una conversazione che il gip definisce «inquietante» tra le amiche della vittima, avvenuta l'1 gennaio: «L'hanno stuprata in quindici», dice una; «Ha avuto rapporti consenzienti con sei pischelli, era lei che glielo chiedeva», dice un'altra.
STUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLE
Un'altra testimone sembra quasi risentita quando riferisce che «Verso l'una, l'una e mezza Sara mi ha anche imbruttito (risposto male, ndr) mentre stavamo all'ingresso della cucina perché la stavo guardando e lei mi ha detto "se voglio fare la zo... faccio la zo...». La conclusione che ne trae il gip è che «un ulteriore elemento che fonda il dubbio sul cosciente abuso da parte degli indagati delle condizioni di alterazione di Sara è rappresentato dal fatto» che le sue amiche la lasciano da sola alla festa salvo poi accusarla «di averle messe nei casini».
2 - LE CHAT DELLE RAGAZZE "L'HANNO STUPRATA IN 15 HANNO FATTO IL PANICO"
Romina Marceca e Andrea Ossino per “la Repubblica”
C'è un nuovo indagato nell'inchiesta per la notte di violenza e droga del Capodanno 2021 a Primavalle. Si tratta del diciassettenne che quella sera ha messo a disposizione la villetta di via Podere Fiume dove a ritrovarsi sono stati i ragazzi di Quartaccio e le " parioline" arrivate con le mini bag al braccio piene di coca, pasticche, Rivotril e Xanax. I magistrati della procura per i minorenni hanno iscritto il nome del ragazzo con l'accusa di favoreggiamento.
il party dello stupro di capodanno 2
Bianca, 16 anni, quella notte « l'hanno stuprata in quindici e hanno fatto il panico » , rivelano le sue amiche nelle nuove chat dell'indagine. Oggi, intanto, saranno eseguiti alcuni esami irripetibili sui tre indagati minorenni per stupro, mentre per Patrizio Ranieri è già arrivato il rinvio a giudizio e per altri due, Claudio Nardinocchi e Flavio Ralli si attendono le valutazioni della procura ordinaria. Le altre due indagate sono le amiche di Bianca che, al Capodanno, hanno portato diverse droghe: la figlia di una soubrette e una quattordicenne.
il party dello stupro di capodanno 1
E dalle carte emergono anche nuove conversazioni e la presenza del figlio di un boss.
Il figlio del boss: «Tutti fatti» Nella sua famiglia, nel 2019, come in " Gomorra", la donna del boss decideva turni e straordinari di vedette e pusher. Donna Imma, la moglie di Massimiliano Vastante, ormai morto, aveva preso le fila del clan dello spaccio a Primavalle. Con lei, in un blitz della polizia, erano stati arrestati anche i figli. Uno dei due, Alessandro, è arrivato alla festa di Primavalle la notte di San Silvestro con tre amici, uno di questi minorenne. « La cocaina l'ha portata Vastante » , rivela un giovane il 31 gennaio 2021 ai carabinieri.
Lui, invece, sentito come testimone, racconta tutt' altro scenario: «C'erano ragazzi fatti a destra e a sinitra, erano tutti allucinati. Erano tutti minori e la situazione generale era malandata. Non era una festa adatta a me » .
Vastante non risulta tra gli indagati per spaccio ma il suo nome è nell'ordinanza con cui è stata rigettata la richiesta di arresto per i due minorenni accusati di violenza sessuale.
i reperti del party dello stupro di capodanno 4
«Pischelle morte» « Tutti a sbrattà, a piagne, a stiraglie. Tutte le pischelle morte praticamente». Non sono trascorse neanche otto ore da quando " la pugile" e il suo ragazzo, il nipote dell'ex premier Ciriaco De Mita, si sono lasciati alle spalle la festa dello sballo.
La ragazza, figlia di una soubrette, è provata, ha " pippato" troppo per poter dormire, ha bisogno di forze ma non riesce a deglutire e la sua voce è impastata da quel mix di psicofarmaci, droghe e alcolici che ha assunto per tutta la notte. Lo si sente dagli audio che invia alle amiche e che ricompongono i pezzi della festa: « Tutte le pischelle morte praticamente » , dice " la pugile" lamentandosi che Bianca, per tutta la sera le stava vicina.
L'amica risponde: «St' estate se la so caricata e l'hanno stuprata, l'hanno messa incinta e l'hanno lasciata in mezzo a na strada e j' hanno puntato un coltello. Aveva paura. Per questo stava appiccicata a te » . E ancora: «Quando stava sopra le prime volte uno la stava a stuprà, l'ha menata, so successe troppe cose, ti stava così appiccicata per questo » .
stupro di capodanno
Nel frattempo, in una chat parallela, altre due amiche commentano l'accaduto: «In quel momento me sarei potuta scopare pure mmmm quello barbuto quarantenne regà cioè io stavo a chiede a tutti de scopà quindi è normale che Bianca si è scopata il primo che capitava » . Tutto normale, secondo le protagoniste della festa: « Sempre esperienze favolose a Capodanno».
L'avvocato di Carminati Di diverso tono le conversazioni tra i ragazzi di Primavalle. C'è chi pensa a organizzare un altro party, senza " santarelline", perché «c'avemo 17 anni divertimose e vaffanculo » , sentenzia Patrizio Ranieri, indagato per aver violentato Bianca insieme ad altri amici. « Sto fatto pure stasera » , dice appena 24 ore dopo la festa. E trascorsi altri quattro giorni è pronto per una nuova avventura. A contattarlo è un amico, un minorenne accusato di violenza sessuale: « Stai sempre lì? Senti qualche pischella oh » , dice l'amico.
ragazzi alla festa dello stupro di capodanno 1
«Ma che so bacheca incontri», risponde riferendosi al portale di incontri erotici. Un altro minorenne indagato pensa invece ad un'eventuale indagine. Lo spiega alla madre, raccontandole la sua strategia: « So ito pure a parlà col mastro Angelo » , aggiunge riferendosi a un personaggio di cui si intuisce la caratura criminale. «Perché? » , chiede la madre. «Eh c'hanno l'avvocati de Carminati, l'avvocati de Peppe e pe na cosetta così, o sai come, due secondi e sto fuori », è la soluzione dell'adolescente.
stupro di capodanno ragazzi alla festa dello stupro di capodanno 2 STUPRO DI CAPODANNO A ROMA - LA FESTA NELLA VILLA DI PRIMAVALLE stupro di capodanno LA VILLA IN VIA PODERE VECCHIO (ROMA) DOVE E' STATA VIOLENTATA LA 16ENNE A CAPODANNOA stupro capodanno roma