DAGOREPORT
Giorgia Meloni ha voluto a tutti i costi che Salvini telefonasse a Berlusconi. Al termine, l’orecchio dell’ex Truce del Carroccio era ridotto a uno scatorcio. Uno schiaffo dopo l’altro.
SALVINI BERLUSCONI salvini berlusconi
In breve, l’Immortale di Arcore ha fatto presente: a) caro Matteo, puoi portarmi via anche la metà dei parlamentari di Forza Italia ma nulla cambia: il centrodestra non esiste più. Senza di me, siete solo la destra
– b) Con Biden presidente e l’Unione Europea nelle mani di Merkel-Macron, tu e la Meloni siete fuori da tutti i radar internazionali della politica: non avete nessun futuro – c) caro Matteo, visto che il 40 per cento della tua presenza televisiva è sulle reti Mediaset, faresti bene a ricordarti chi è il proprietario delle televisioni (tanto che ci sei, dillo pure a Fedele Confalonieri...)
BERLUSCONI SALVINI MELONI CON MATTARELLA
ANDREA ORLANDO "SÌ AL DIALOGO CON IL CAVALIERE IMPOSSIBILE CON I SOVRANISTI" - "LEGA E MELONI NON HANNO SCIOLTO CONTRADDIZIONI SULL'EUROPA E SUL VIRUS
Fabio Martini per “la Stampa"
angela merkel silvio berlusconi
Andrea Orlando, il "numero due" del Pd che sta partecipando alle riunioni riservate chiamate a rilanciare l' azione politica e programmatica del governo, lancia tre significativi messaggi a maggioranza e opposizioni.
Sulle regole per la distribuzione del vaccino anti-Covid, indicate dal commissario Arcuri anziché dalla parte politica: «Nessuna ombra di una discrezionalità su una questione che ha a che fare con la vita e con la morte delle persone. La definizione di queste regole non deve essere sbrigata in modo burocratico».
MERKEL BERLUSCONI BACIO
Sul dialogo con le opposizioni: «Se Forza Italia cerca un compromesso col resto del centrodestra, questo è legittimo ma non sono state sciolte due contraddizioni, sull' Europa e sul virus, che rendono impossibile la collaborazione con Lega e Fratelli d' Italia».
Sui "congelamenti" fiscali per il lavoro autonomo: «Sarebbe sbagliato immaginare condoni generalizzati che aiutino chi non ha bisogno».
BERLUSCONI SALVINI MELONI AL QUIRINALE
Il Pd ha fatto una proposta significativa di dialogo, Berlusconi ha aperto, il centrodestra si è diviso e ricomposto e ora la palla torna a voi.
Prima che una trattativa alta diventi tatticismo, come controreplicate?
«Persiste in quello schieramento una posizione radicalmente anti-europea ed è difficile la gestione di risorse europee con chi cerca in tutti i modi di dimostrare il fallimento dell' Europa. Questa sarebbe già un' impresa quasi impossibile ma c' è un ostacolo, ancora più grande: pezzi della destra continuano ad esprimere sul Covid un semi-negazionismo con toni diversi da quelli di Berlusconi.
In Parlamento l' onorevole Borghi della Lega ha sostenuto un' interpretazione molto originale della Costituzione: poiché il diritto al lavoro viene citato nell' articolo 1 prevale sul diritto alla salute, che viene molti articoli dopo. Su questo è molto difficile trovare mediazioni. Se sostieni che tutta questa vicenda è una montatura o poco ci manca, a quel punto il confronto non cade sul metodo o sulle distanze ideologiche ma sull' impossibilità quasi metafisica di trovare un punto di equilibrio».
BERLUSCONI SALVINI
Forza Italia ha posto la questione del sostegno a tutta la filiera del lavoro autonomo, professionisti, partite Iva e Gualtieri ha fatto una significativa apertura in questo senso: con quali limiti?
«È del tutto evidente che ci sono alcune categorie meno colpite ma non parlerei dei garantiti e dei non garantiti nell' accezione tradizionale. Il confine si è in parte spostato. Sono stati colpiti settori legati alla socialità e ai servizi, meno alcuni legati alla produzione e all' export. Il confine lo ha tracciato il virus più che la politica Con le risorse disponibili si è provato a dare a tutti.
salvini meloni e berlusconi in conferenza stampa
Ora si tratta di aiutare alcuni settori a ricostruirsi dopo la pandemia. Il commercio non tornerà più quello di prima: ci sono tanti anziani che hanno imparato ad utilizzare l' e-commerce e difficilmente torneranno indietro. Non bastano i sussidi, bisogna fare delle politiche industriali. Che intervengano sulle posizioni dominanti, di monopolio che si sono create sulle piattaforme del commercio alterando la concorrenza.
Serve una fiscalità che colpisca questi fenomeni e utilizzi queste risorse per politiche che aiutino la trasformazione non solo remunerazione o ristoro. Per esempio aiutare le piccole aziende che vogliono usare la rete. Garantire che l' accesso alla rete sia universale. Politiche che redistribuiscano in modo originale rispetto al passato».
SALVINI MELONI BERLUSCONI
State studiando bonus a favore dei cassintegrati, magari attenuando alcune misure di congelamento fiscali per le categorie difese dal centrodestra?
«Invece che immaginare condoni generalizzati, che rischiano di aiutare chi non ha bisogno e io credo che sarebbe preferibile immaginare politiche selettive che aiutino chi è stato maggiormente colpito e dall' altro chi ha intenzione di innovare e investire sul futuro. In più dobbiamo usare questo passaggio per arrivare ad una risposta universalistica degli ammortizzatori sociali, se vogliamo superare questa divisione tra "garantiti" e chi garantito non è».
Il presidente della Commissione Antimafia, il cinquestelle Morra, ha fatto affermazioni bollate come disumane e inopportune da tutti ma poi la Rai ha impedito che intervenisse in una trasmissione: un precedente pericoloso?
«Morra ha fatto affermazioni assolutamente sbagliate, ma escluderlo da una trasmissione è stata una decisione grave: non può essere l' amministratore delegato della Rai a decidere l' esclusione di un parlamentare sulla base delle sue opinioni».
Sulla politica dei vaccini la linea la stando chi sarà incaricato di distribuirli: è logico?
«Poiché si tratta di un passaggio che ha forti implicazioni economiche, sociali ed etiche, è molto importante, col tutto il rispetto per chi oggi è stata incaricato di gestire questo problema, che questo avvenga con regole chiare, trasparenti, condivise. E soprattutto esplicitate in modo chiaro davanti all' opinione pubblica. Tutti devono sapere perché si parte con una determinata categoria e si prosegue con un' altra, perché si privilegia una determinata zona rispetto ad un' altra».
salvini e berlusconi in conferenza stampa