Alfio Sciacca per il “Corriere della Sera”
AMBRA
Ma come si fa ad accendere un fuoco quando soffia il vento di scirocco? E come fa a non saperlo chi sta girando una fiction proprio sulla Protezione civile? Stromboli da sempre è un set naturale per grandi registi, da Roberto Rossellini a Nanni Moretti, ma questa volta è solo la protagonista di un'autentica tragedia.
«Sull'isola non c'è più un filo d'erba - dice il sindaco di Lipari Marco Giorgianni - è un miracolo che non ci siano vittime». In fumo oltre sei ettari di macchia mediterranea. «Parliamo di circa il 50% dell'area a verde dell'isola» stima la Protezione civile regionale. Evacuato un ristorante con 30 persone, mentre in 50 sono stati costretti a lasciare le loro case.
Un giorno e una notte di fiamme e dense nuvole di fumo, come se tutta l'isola fosse diventata una gigantesca «sciara del fuoco», il costone roccioso dove si riversano le colate laviche del vulcano perennemente in attività.
INCENDIO STROMBOLI
Per ore gli isolani hanno affrontato da soli le fiamme. In attesa che arrivassero prima un elicottero da Catania, poi i canadair e vigili del fuoco da altre isole. A Stromboli infatti non c'è un presidio stabile dei pompieri. Anche se quando è divampato l'incendio ce n'erano cinque. Ed erano lì proprio per vigilare sulla fiction Rai del regista Marco Pontecorvo con Ambra Angiolini dal titolo, appunto, «Protezione civile».
«Eravamo sull'isola per garantire assistenza durante le riprese - precisano dal comando generale -. Non sappiamo se le fiamme siano divampate sul set. In quel momento non eravamo sul posto, altrimenti avremmo vigilato».
INCENDIO STROMBOLI 2
Decine di testimoni raccontano che il fuoco è stato acceso da maestranze impegnate nella fiction. «Io ho fatto anche la comparsa - dice Rosaria Cincotta -, il giorno prima abbiamo girato la scena dell'evacuazione al porto.
Mercoledì mattina invece sono andati su, nella zona del Timpone, per provare la scena di un principio di incendio.
C'erano anche due ragazzi dell'isola che aiutano le maestranze. Qualcuno ha appiccato il fuoco ma le fiamme si sono rapidamente propagate, proprio per lo scirocco. Gli avevano detto di non farlo, ma loro avevano premura». «Doveva essere un incendio controllato in una riserva naturale - aggiunge Roberta Denti, giornalista milanese di casa sull'isola - ma è andato fuori controllo». Lo conferma anche il capo della Protezione civile siciliana Salvatore Cocina: «È stata una grandissima leggerezza. Hanno simulato un incendio per una scena, ma senza il controllo dei vigili del fuoco». Ironia della sorte le fiamme hanno divorato persino la casermetta della Protezione civile.
incendio stromboli
Sulla vicenda la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha già aperto un'inchiesta e i carabinieri della compagnia di Milazzo stanno ascoltando decine di testimoni, compreso il regista. Al momento l'inchiesta è contro ignoti, ma gli inquirenti lasciano capire che a breve potrebbero esserci i primi indagati.
Chiaramente in questa brutta storia Ambra non c'entra nulla. Per giorni ha postato foto di lei sorridente al mare e sul set e ieri era ancora sull'isola, visibilmente frastornata di fronte a tanta devastazione. «Questa è un'isola bellissima - avrebbe detto, secondo il racconto di alcuni isolani -, voglio tornare e vorrei fare anche qualcosa: sto pensando a una raccolta fondi».
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Alle fiamme hanno fatto seguito le polemiche. Il deputato di Italia Viva Michele Anzaldi ha presentato un'interrogazione parlamentare: «la Rai deve fare chiarezza». La Rai ha replicato: «Non abbiamo responsabilità sulla produzione affidata alla società "11 marzo"». Controreplica: «La Rai non se la può cavare così». Mentre la società «11 marzo» parla genericamente di «incidente dovuto al caso e all'imprevedibile».
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