• Dagospia

    L’INCHIESTA SULLA CORRUZIONE PARTITA DA BIBBIANO RISCHIA DI TERREMOTARE IL MONDO MILITARE E DELLA POLITICA: L’IMPRENDITORE ENRICO BENEDETTI, TITOLARE DELLA SOCIETÀ “ECOLOGIA SOLUZIONE AMBIENTE”, SI MUOVEVA IN TUTTA ITALIA NELLA FILIERA DEI RIFIUTI SPECIALI E DELLA “DEMILITARIZZAZIONE”. SMALTIVA PER CONTO DELLO STATO BOMBE AL FOSFORO E MEZZI DISMESSI: PER OTTENRE GLI APPALTI, PERÒ, AVREBBE FORNITO AI SUOI INTERLOCUTORI CHAMPAGNE, HOTEL DI LUSSO, CENE, BIGLIETTI PER LO STADIO E, SOPRATTUTTO, “TANTA GNOCCA”


     
    Guarda la fotogallery (V.M. 18)

    1. ESCORT, HOTEL DI LUSSO E CENE A 5 STELLE E I DUE UFFICIALI SBLOCCAVANO GLI APPALTI

    Estratto dell’articolo di A. Full. per il “Corriere della Sera”

     

    ENRICO BENEDETTI ENRICO BENEDETTI

    Escort per favorire gli appalti in un business legato allo smaltimento di rifiuti speciali, e insoliti: residuati bellici, definizione piuttosto ampia che comprende bossoli, missili, bombe al fosforo. Cuore dell’indagine, Bibbiano, lo stesso paese dello scandalo dei falsi affidi.

     

    […] è qui, ai piedi dell’Appennino reggiano, che ha sede legale la Ecologia Soluzione Ambiente Spa, società — con un centinaio di dipendenti e un fatturato da 20 milioni di euro — che si muove, con agganci in tutta Italia, nella filiera dei rifiuti speciali, compattamento, depurazione, trattamento.

     

    Poi c’è, soprattutto, la «demilitarizzazione»: vale a dire la distruzione controllata o il recupero ad usi civili di esplosivi e armi. Il presidente e fondatore dell’Esa, Enrico Benedetti, imprenditore emiliano, 60 anni, è ai domiciliari per corruzione. Con lui sono indagati e interdetti dal pubblico servizio tre nomi pesanti dell’Agenzia industrie Difesa (controllata dal ministero) che si occupa di produzione, manutenzione e valorizzazione di mezzi dismessi.

     

    UNA DELLE ESCORT RECLUTATE DA ENRICO BENEDETTI UNA DELLE ESCORT RECLUTATE DA ENRICO BENEDETTI

    Uno è Giulio Botto, 62 anni, generale dell’Esercito e, dal 2015 al 2020, direttore dell’importante deposito di Noceto, nel Parmense, dov’era stoccata parte delle armi da smaltire. Poi il colonnello Luca Corrieri, 55, successore di Botto a Noceto. Infine un ingegnere, Luigi Brindisi (un anno di stop per lui), 39, importanti incarichi all’Aid.

     

    Erano loro a favorire illecitamente l’Esa negli affidamenti […] di lavori di smaltimento di rifiuti speciali (tra cui anche l’attività di demilitarizzazione di missili e bombe al fosforo) per un totale di 650.000 euro tra l’aprile 2023 e lo scorso gennaio.

     

    In cambio (ma non per tutti e a vario titolo) escort, champagne, hotel di lusso, cene costose, buoni benzina, promesse di posti di lavoro, biglietti per vedere il Parma in serie B. Ora tremano in tanti. Benedetti ha contatti in mezza Italia.

     

    […] gli indagati, per ora, sono 14 (compresa la figlia dello stesso imprenditore). Sotto inchiesta, dirigenti di Amia a Verona e di Sei Toscana […]. Il filone parallelo dei rapporti con le municipalizzate a caccia di commesse, «è da completare», chiarisce il comandante provinciale delle Fiamme Gialle Ivan Bixio, che ha condotto l’inchiesta. Da chiarire quanto fossero rispettate le norme di smaltimento delle armi: «Ci stiamo lavorando» dice Paci.

     

    ENRICO BENEDETTI ENRICO BENEDETTI

    2. LE ISTRUZIONI ALLE RAGAZZE «NON DOVETE MAI DIRE CHE VOI SIETE STATE PAGATE»

    Estratto dell’articolo di  Alessandro Fulloni per il “Corriere della Sera”

     

    Le escort chiamate per agevolare il business dell’Esa erano tutte di lusso. Eunice, Diana Marcela, Sandy, sudamericane e dell’Est. Di sicuro ben retribuite. Riferendosi a uno dei clienti, una di loro, Maria […] dice all’amica Floriana: «Cioè, io mi pago la rata del mutuo in due volte che lo vedo». E l’altra: «Anche io, mi pago l’affitto...». Incontri «presso la villa di Benedetti», «hotel lussuosi o in occasione di fiere e convegni».

     

    Le definisce così lo stesso titolare dell’Esa, al centro dell’indagine, parlandone con il colonnello Luca Corrieri: «Serate allegre», «feste» per «ufficiali» e «sottufficiali» con «tanta gnocca». Tra le precauzioni, c’era semmai quella di far sembrare del tutto casuali certi incontri.

     

    ENRICO BENEDETTI ENRICO BENEDETTI

    Lo spiega a Maria una voce maschile: «Non deve assolutamente […] venire fuori che siete delle escort». Per quegli affari, estesi anche in Puglia, a contattare le escort era lo stesso Benedetti, chiamato a rispondere anche di sfruttamento della prostituzione. Le «squillo» erano essenziali per il suo business, lo si capisce da quel che dice a una donna che può procurargliele: «Ti chiedo... noi dobbiamo fare una ricerca, giù in Puglia, sempre da settembre perché adesso... di un’area industriale che dovrei comprare».

     

    Prosegue: «Possiamo fare anche un mese», «c’è da fissare i contatti, presidenti di società». Risposta: «Uhm, dai ci penso... e vedo se mi viene in mente qualcuno».

     

    BOMBE AL FOSFORO SU AVDIIVKA BOMBE AL FOSFORO SU AVDIIVKA

    L’indagine sulla corruzione attorno alle commesse riguardanti lo smaltimento delle bombe al fosforo bianco era iniziata, piuttosto in sordina, diversi anni fa, nel 2014. Ne accenna un giornalista sportivo che a Reggio è davvero noto, Marco Gibertini. Che però inciampa nell’inchiesta Aemilia […].

     

    L’uomo ha rapporti ravvicinati con le cosche e per questo viene condannato definitivamente come fiancheggiatore, oltre che radiato dall’Ordine dei giornalisti. Durante gli interrogatori Gibertini parla di Enrico Benedetti. Dalle carte dell’inchiesta […] si legge che […]  Benedetti sarebbe stato «un gran corruttore». Non solo. Il cronista ricordò «di aver contattato delle escort, ingaggiate per una serata, per conto di Benedetti» e a riguardo aggiunse che «avrebbe visto personaggi politici presso la villa “di ricevimento”» del titolare dell’Esa.

    operazione leonida ESCORT DI LUSSO IN CAMBIO DI APPALTI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI operazione leonida ESCORT DI LUSSO IN CAMBIO DI APPALTI PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

     

    Ma l’interrogatorio di Gibertini non è stato dimenticato dagli investigatori. Poi, «riattivando l’inchiesta nel 2023» […[  hanno messo sotto controllo l’imprenditore che stamane, assistito dall’avvocato Salvatore Mannino, sarà davanti al gip Lugi Ramponi per l’interrogatorio di garanzia. Nelle carte compare pure sua figlia Margherita, 32 anni, indagata per corruzione, che su «direttiva del padre, intrattenendo le relazioni, anche conviviali», «doveva occuparsi in prima persona delle varie dazioni di natura economica». Tra queste la richiesta dell’ingegner Brindisi. Ecco come la donna si sfoga con papà: «Adesso vuole che gli compriamo una lampada... una piantana... vabbé ora gliela compro».

    escort (8) escort (8) escort (4) escort (4)

    Guarda la fotogallery (V.M. 18)


    ultimi Dagoreport