narendra modi
(ANSA) - Polemiche in India per la nuova versione del libro di testo di storia politica per la prima classe delle scuole superiori, rivisto dal Central Board of Secondary Education, l'organismo incaricato dal governo centrale della stesura dei libri di testo usati da quasi 40 milioni di studenti. Nei nuovi testi, che arriveranno nelle scuole il prossimo mese, sono stati cancellati tre passaggi che facevano riferimento alla distruzione della moschea Babri ad Ayodhya, avvenuta nel 1992 ad opera di una folla di scatenati induisti, e si definisce il movimento che portò a quell'episodio, "uno dei recenti successi" della politica indiana.
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Questa versione, perfettamente allineata alla narrazione del governo, ha suscitato perplessità e critiche. Critiche anche sul passaggio secondo il quale recenti scavi archeologici dimostrerebbero con certezza la continuità della presenza, nelle aree occidentali del Paese, delle popolazioni Arappane, ritenute le antenate delle comunità vediche, ovvero le prime popolazioni indù. Dal 2014, quando il premier Modi è andato al potere, questa è la quarta revisione dei testi di storia.
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