gianluigi nuzzi foto di bacco
Dall'account facebook di Gianluigi Nuzzi
È l'incubo dei ristoratori. Quando lo vedono arrivare alzano rassegnati gli occhi al cielo. Piatti di tonno crudo, primi incantati da tartufo bianco, grandi vini rossi per allietare il palato e le serate con amici: oltre ad essere un esperto di legge, il giudice è di certo un raffinato degustatore di prelibatezze. Certo, i conti alla fine sono super salati ma non e’ un problema: basta non pagarli.
le scale del tribunale di milano
Sembra incredibile ma è la storia di uno dei giudici più conosciuti in città, presidente di collegio in processi penali importanti, che lascia conti in sospeso per migliaia e migliaia di euro. Nemmeno si possono immaginare incredulità rabbia e imbarazzo di alcuni ristoratori di Milano, che ora sono ben contenti di riaprire ma che temono che il magistrato ancora si materializzi. Nessuno di loro ha il coraggio di denunciare e rendere pubblica questa storia (che dura ormai da parecchi mesi se non addirittura anni).
tribunale milano
"Da me venivano parecchi magistrati e avvocati" - afferma uno di questi commercianti, titolare di un grazioso ristorante a qualche minuto dal Palazzo di Giustizia - "e quando arrivava lui alzavo gli occhi al cielo. 'Segna segna che poi ci mettiamo d’accordo’. Ancora aspetto". Sull’identità è mistero fitto, di certo si sa che il suo nome è legato a processi FONDAMENTALI negli annali giudiziari e per il nostro Paese. Ma c’è anche chi si chiede nella cittadella della giustizia perché gli organi competenti, a iniziare dal Csm, non intervengano, dato che ormai è diventato il segreto di pulcinella...
Chi sarà mai? Ah, saperlo...