Estratto dell'articolo di Ugo Milano per www.open.online
matteo bassetti con un bicchiere di vino
Gli allarmi sui contagi estivi di Covid sono ormai un lontano ricordo, ma come ricorda l’infettivologo Matteo Bassetti ci sono altre minacce da fronteggiare, per fortuna con armi ormai note e consolidate come i vaccini. Questa è stata l’estate dell’herpes zoster, spiega l’infettivologo sui social, cioè di quello che viene comunemente chiamato «Fuoco di Sant’Antonio». [...]
Una malattia che produce «un sacco di fastidi – insiste Bassetti – perché il Fuoco di sant’antonio non dà solo un problema oggi, dura una settimana, dieci giorni ma poi dà un problema di neurite, cioè di un dolore importante a carico dei nervi che può colpire la zona del tronco della schiena può colpire la regione mammaria può anche colpire la testa».
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A fronte dell’aumento dei casi, la strada da percorrere è la solita: «Vaccinatevi! – dice Bassetti – Esiste un vaccino altamente efficace che si può fare dopo i 50 anni, per molti addirittura offerto gratuitamente. Vaccinarsi vuol dire evitare di avere questo problema così grave così importante soprattutto così dolorose fastidioso».
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matteo bassetti foto di bacco (5) matteo bassetti al barbecue