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    LA VARIANTE UCRAINA - L'INFETTIVOLOGO MATTEO BASSETTI LANCIA L'ALLARME: I PROFUGHI IN FUGA DALLA GUERRA POTREBBERO FAR NASCERE UNA NUOVA MUTAZIONE DI COVID - "CI SONO TUTTE LE CONDIZIONI: UN'ALTA CIRCOLAZIONE DEL VIRUS, UNA BASSA COPERTURA VACCINALE (INFERIORE AL 40%), CONDIZIONI SOCIO-ECONOMICHE DISAGIATE, NESSUNA O BASSA ATTENZIONE ALLE MISURE DI PROTEZIONE, CONDIZIONI CLIMATICHE DI INVERNO PIENO CON MAGGIORE POSSIBILITÀ DI ASSEMBRARSI IN LUOGHI CHIUSI"


     
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    Da www.leggo.it

    matteo bassetti matteo bassetti

     

    Dall'emergenza profughi in Ucraina, Paese con una percentuale molto bassa di vaccinati contro il Covid, spunta un nuovo campanello d'allarme: il rischio di una nuova variante del virus, dopo che l'ultima, Omicron, è diventata dominante ormai in tutta Europa e non solo. L'allarme lo lancia Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.

     

    Volontario si prende cura di un bambino ucraino Volontario si prende cura di un bambino ucraino

    Il rischio che l'emergenza sanitaria in Ucraina possa scatenare una nuova variante del virus, ha detto Bassetti all'Adnkronos Salute, «c'è perché ci sono tutte le condizioni: un'alta circolazione del virus, una bassa copertura vaccinale (inferiore al 40%), condizioni socio-economiche disagiate, nessuna o bassa attenzione alle misure di protezione, condizioni climatiche di inverno pieno con maggiore possibilità di assembrarsi in luoghi chiusi». «Inoltre non credo che ci siano laboratori di virologia in grado di sequenziare per capire cosa sta succedendo. Se anche ci fosse nessuno se ne accorgerebbe», avverte l'infettivologo.

    Confine Ucraina Confine Ucraina Stazione di Leopoli Stazione di Leopoli

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