1 - SANCHEZ. E NON SOLO
Stefano Agresti per il “Corriere della sera”
Alexis Sanchez
Se bisogna pagare uno stipendio da 16 milioni netti, non c' è decreto crescita che tenga: occorre discuterne e anche a lungo, al di là del risparmio consentito dal provvedimento del governo caduto. Per questo Inter e Manchester United non hanno ancora definito i dettagli del passaggio in nerazzurro di Alexis Sanchez, uno tra i calciatori meglio retribuiti del mondo benché negli ultimi 20 mesi abbia segnato la miseria di 5 gol in partite ufficiali.
Raggiunto l' accordo sulla formula del trasferimento, che sarà in prestito gratuito con diritto di riscatto a 15 milioni, va deciso chi farà fronte a quel contratto spaventoso. L' intesa dovrebbe essere trovata sulla spartizione equa della spesa, così la società inglese arriverà a un paradosso: pagherà 7-8 milioni netti affinché il cileno giochi in un' altra squadra.
L' accordo è atteso per la giornata di oggi: a meno di sorprese Sanchez diventerà un giocatore dell' Inter e partirà subito per Milano.
ROMELU LUKAKU
I detrattori di professione notano come i nerazzurri possano trovarsi ad avere una coppia d' attacco formata da due riserve dello United. In realtà, quando Mourinho li ha scelti, erano considerati tra i migliori attaccanti in circolazione, non a caso il Manchester ha pagato 85 milioni all' Everton per il belga nell' estate di due anni fa e ha coperto d' oro il cileno sei mesi dopo.
All' Inter sono convinti che Lukaku e Sanchez possano formare una coppia d' oro, anche se la prima idea era quella di affiancare al gigante un altro corazziere, Dzeko. E l' intenzione del club è di non fermarsi qui: di acquisti ne dovrebbero arrivare almeno altri due, forse addirittura tre. Compreso un attaccante in più, al netto del caso Icardi.
ALEXIS SANCHEZ
L'Inter ha Lukaku e Lautaro, aspetta Sanchez, impiega da seconda punta Politano oltre al ragazzino terribile Esposito. Ma sta valutando la possibilità di affondare il colpo per Llorente, che è svincolato e ha già lavorato con Conte alla Juve. Sullo spagnolo ci sono United e Napoli. Sullo sfondo, però, continua a emergere - immancabile - la figura di Icardi.
Forse non lo fanno apposta, o forse sì, ma certamente Icardi e Wanda Nara sono abbastanza provocatori nelle loro scelte. Mauro, per esempio, giusto ieri ha mostrato al mondo via Instagram la sua nuova e luminosa dimora: ovviamente non è a Torino, dove vorrebbe andare, né a Napoli, dove lo accoglierebbero a braccia aperte, ma di fronte alla sede dell' Inter. Alla quale pare che abbia chiesto come nuovo numero di maglia (il 9 è di Lukaku) quel 7 che Sanchez si porta dietro fin dai tempi dell' Udinese e, poi, dell' Arsenal. Un caso?
icardi wanda nara
A Marotta di queste schermaglie interessa poco: lui vuole capire quali siano le intenzioni di Icardi. Per ora rifiuta il Napoli e aspetta la Juve, che però ha troppi giocatori (e troppi attaccanti) e non parla con l' Inter. Le possibilità che l' argentino rimanga a svernare a Milano almeno fino a gennaio aumentano ogni giorno, tra l' altro pure la pazienza di De Laurentiis ha un limite. Se all' improvviso Maurito cambiasse idea sul Napoli, allora Conte potrebbe avere in cambio Milik (e Llorente a quel punto che farebbe?).
Un bel caos, dal quale presto potrebbe emergere una certezza più marginale: l' arrivo di Biraghi dalla Fiorentina.
16 wags laia grassi e alexis sanchez
Prima va definita la partenza di Dalbert: il procuratore del brasiliano è stato nella sede nerazzurra, il giocatore vuole tornare al Nizza (lo preferisce ai viola), bisogna decidere se in prestito oneroso o gratuito. Impegnato in tutte queste faccende, Marotta tiene in un angolo della memoria l' ultima richiesta di Conte: un centrocampista muscolare e, se possibile, con tanti centimetri. Potrebbe essere la sorpresa di fine mercato.
2 - RIBÉRY ADESSO È VIOLA LA FIORENTINA CERCA ANCHE SUSO O BERARDI
Monica Colombo per il “Corriere della sera”
ribery
Dopo aver blindato Federico Chiesa e rinforzato la squadra con Lirola, Boateng, Badelj e Pulgar, Rocco Commisso si regala Franck Ribéry, uomo immagine della Fiorentina americana. Il francese, ex bandiera del Bayern Monaco, 36 anni ed esperienza da distribuire, arriverà oggi in Italia per sottoporsi alle visite mediche. Ha accettato la proposta dei toscani che gli hanno prospettato un contratto biennale con un ingaggio da 4 milioni più 500 mila euro di bonus.
Non è stato semplice concludere un corteggiamento iniziato quasi un mese fa. Il giocatore, svincolato, aveva a disposizione infatti offerte da Arabia, Stati Uniti, il Psv e i due club di Mosca. Porterà con sé il fisioterapista Giovanni Bianchi. Ora Montella aspetta anche un esterno, ma nonostante le speranze di arrivare a Suso restano maggiori le possibilità di acquistare Berardi dal Sassuolo.
La premessa è doverosa. L' affare Neymar per il quale il Barcellona si propone di prelevarlo con la formula del prestito con diritto di riscatto non è ancora decollato. Con i proventi della cessione Leonardo però ha già chiari gli obiettivi. Da un lato Donnarumma (tanto più dopo che Tuchel commentando la sconfitta con il Rennes ha sibilato: «Areola? Finché il mercato è aperto, non è detto che sia lui il nostro portiere») e dall' altro Dybala. Ecco perché in queste ore è previsto un viaggio a Parigi di Pierpaolo Triulzi, l' ex agente della Joya e titolare della Star Image.
ribery
Ovvero la società maltese che fino alla rescissione del contratto del 2017 gestiva i diritti d' immagine di Paulo. Naturale perciò che Leonardo prima di avviare un' eventuale trattativa con la Juve si voglia informare sullo scoglio dei diritti d' immagine che hanno complicato il trasferimento dell' argentino allo United e al Tottenham.
Anche il centrocampista turco arrivato lo scorso anno da svincolato non è intoccabile: tra l' altro una sua partenza garantirebbe una plusvalenza. In attacco è in uscita Mandzukic e in difesa Rugani che, dopo il mancato trasferimento al Barcellona, resta sul taccuino del ds della Roma Petrachi. Nel frattempo i giallorossi hanno inserito in difesa Zappacosta, in prestito secco dal Chelsea. Santon verso il Maiorca.
Il dirigente dei rossoneri lasciando intendere che senza cessioni il mercato potrebbe in teoria considerarsi chiuso, ha annunciato l' uscita di due terzini. Il più vicino a lasciare Milanello è Laxalt che interessa oltre che al Torino e al Fenerbahçe soprattutto all' Atalanta. I rossoneri vorrebbero privarsene in prestito con obbligo di riscatto mentre i bergamaschi non si spingono oltre al diritto.
È atterrato a Roma il messicano del Psv Hirving Lozano che oggi sosterrà le visite mediche. Pronto un contratto di 5 anni da 4 milioni. Poi caccia alla punta: con Icardi sempre lontano, Llorente è il piano B.