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    IL MONDO È IN FIAMME E L’ASSE MOSCA-TEHERAN SI RINSALDA – L’IRAN INVIA 400 MISSILI, MODELLO FATEH-100, ALLA RUSSIA: SONO IN GRADO DI COLPIRE OBIETTIVI A UNA DISTANZA COMPRESA TRA 300 E 700 CHILOMETRI - LE SPEDIZIONI SONO INIZIATE LO SCORSO GENNAIO MA LE NUOVE TESTATE NON SONO STATE UTILIZZATE IN UCRAINA (PER ORA)


     
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    Estratto dell’articolo di Marco Prestisimone per www.ilmessaggero.it

     

    ebrahim raisi vladimir putin ebrahim raisi vladimir putin

    Quattrocento missili dall'Iran alla Russia, segnale di quanto i due Paesi siano vicini in un momento di tensione con l'Occidente. La cooperazione militare ormai non è più un segreto e la fornitura - confermata alla Reuters da sei fonti, include circa 400 missili tra cui molti Zolfaghar, missili balistici della famiglia Fateh-110. Questo missile superficie-superficie è in grado di colpire obiettivi a una distanza compresa tra 300 e 700 km.

     

    Vladimir Putin Ali Khamenei Ebrahim Raisi Vladimir Putin Ali Khamenei Ebrahim Raisi

    Le spedizioni sono iniziate all'inizio di gennaio dopo che l'accordo era stato finalizzato nei vertici di Teheran e Mosca alla fine dello scorso anno tra funzionari militari e di sicurezza iraniani e russi. Al momento le forniture sono state quattro ma ne sono previste altre nelle prossime settimane.

     

    Alcuni dei missili sono stati inviati in Russia via nave attraverso il Mar Caspio, mentre altri sono stati trasportati in aereo. «E ci saranno altre spedizioni - ha detto un funzionario iraniano -. Non c'è motivo di nasconderlo. Possiamo esportare armi in qualsiasi paese desideriamo». […]

     

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    Una fonte militare ucraina ha detto alla Reuters che Kiev non ha registrato alcun utilizzo di missili balistici iraniani da parte delle forze russe. Ma la certezza è che Mosca voglia integrare il suo arsenale missilistico in un momento in cui i ritardi nell’approvazione di un importante pacchetto di aiuti militari statunitensi al Congresso hanno lasciato l’Ucraina a corto di munizioni. […]

     

    Il mese scorso il ministero degli Esteri russo ha detto che Putin e il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi presto potrebbero firmare un nuovo trattato di cooperazione. L'Iran però in questo momento si deve confrontare con un contesto di difficoltà anche in Medio Oriente, dove Teheran sta cercando di evitare uno scontro diretto con Israele che potrebbe coinvolgere gli Stati Uniti.

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