Da gazzetta.it
sala malagò
"Il Coni ha ufficializzato che la candidatura italiana per i Giochi olimpici invernali 2026 sarà quella di Milano-Cortina". Così, a sorpresa, ha annunciato durante la riunione della Giunta regionale il presidente della Lombardia Attilio Fontana. Fulmine a ciel sereno. Tutto in contropiede, col Coni anticipato nei tempi dell’annuncio.
Il 4 ottobre ci sarà una riunione a Venezia con il Coni (la Bianchedi) e i rappresentati istituzionali di Milano (Governatore lombardo e sindaco) e Cortina (Governatore veneto e sindaco), per mettere nero su bianco il progetto economico per trasformare un’idea in un qualcosa di molto più concreto. Di fatto, come ormai assodato, Torino è fuori. La richiesta di garanzie economiche al Governo, che non sono arrivate e non arriveranno, mette fuori dai giochi il capoluogo piemontese. Ci siamo, dunque, dal tridente all’accoppiata.
zaia cortina 2026
ZAIA... — L’entusiasmo non manca. Poco dopo l’annuncio di Fontana, arriva quello del Governatore del Veneto Zaia su Facebook: "Questa mattina ho parlato con il presidente del Coni Malagò, il quale mi ha annunciato ufficialmente la sua firma sull’atto di candidatura Milano-Cortina alle Olimpiadi della neve 2026. Siamo ovviamente felicissimi di questa scelta. Ringrazio il governo, il Coni e tutti gli interlocutori che in questi mesi hanno lavorato per questa candidatura che onoreremo lavorando a testa bassa perché rimanga nella storia come un’Olimpiade memorabile. Avanti tutta!.
A tutti appuntamento a giovedì alle 12 a Venezia per la prima riunione operativa, con il Sindaco di Milano Sala, il Sindaco di Cortina Ghedina e con il mio collega della Lombardia Fontana. È ufficiale: Milano e Cortina candidate ufficiali del Coni all’Olimpiade invernale 2026". Insomma, il Coni è stato anticipato, spiazzati travolto dall’entusiasmo dei due Governatori...
giochi invernali
MALAGÒ — E a stretto giro di posta ecco la conferma da parte del presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha ufficializzato la lettera inviata al Cio per la candidatura Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026: "Dovevamo obbligatoriamente e necessariamente mandare un segnale al Cio, non c’era alternativa: è stata una dichiarazione concordata con il governo negli ultimi giorni. Mercoledì si parte per Buenos Aires, ho auspicato sino all’ultimo che la candidatura a tre con Torino potesse andare avanti perché secondo me era un’idea bella, vincente e innovativa. Torino però non ha accettato la possibilità di andare avanti senza le garanzie finanziarie del governo, mentre la Lombardia e il Veneto hanno sostenuto questa candidatura e non c’era alternativa. Se sono fiducioso? Sono stato sempre positivo sulle candidature per ospitare le Olimpiadi perché all’estero, malgrado tutto, godiamo di un credito importante quando organizziamo questo tipo di manifestazioni".
sala fontana malagò