1. L'ITALIA AUMENTA L'OSTRUZIONE DELLE NAVI DI SOCCORSO NEL MEDITERRANEO
Traduzione dell’articolo di Amy Kazmin per il “Financial Times”
meloni migranti
Il governo di Giorgia Meloni ha sequestrato una nave di soccorso umanitario per la 23esima volta, mentre l'Italia rafforza il suo giro di vite sull'immigrazione irregolare nel Mediterraneo. Medici senza frontiere ha accusato l'amministrazione Meloni di una “decisione arbitraria e disumana” dopo che la sua nave civile di ricerca e soccorso, la Geo Barents, è stata trattenuta questa settimana nel porto di Salerno, vicino a Napoli.
Le autorità italiane hanno ordinato un fermo di 60 giorni, uno dei sequestri più significativi di una campagna di 18 mesi contro le navi umanitarie nel Mediterraneo, dopo che la Geo Barents ha sbarcato 191 migranti salvati nel porto. Roma ha accusato la Geo Barents di aver messo in pericolo vite umane e di non aver fornito informazioni tempestive alle autorità italiane durante un salvataggio notturno nel Mediterraneo centrale la scorsa settimana.
migranti scendono dalla geo barents medici senza frontiere
MSF rifiuta qualsiasi illecito e ha dichiarato che l'equipaggio di Geo Barents è intervenuto dopo aver visto un numero significativo di persone cadere - o essere spinte - fuori bordo da una piccola imbarcazione in vetroresina, mentre una nave della guardia costiera libica si avvicinava. Martedì l'ente di beneficenza ha dichiarato di non aver avuto “altra scelta” se non quella di effettuare il salvataggio.
Il partito di destra Fratelli d'Italia della Meloni ha pubblicizzato il suo successo nel frenare l'afflusso irregolare di migranti, dopo un forte calo del numero di migranti che raggiungono le coste italiane senza permesso.
Tuttavia, gruppi umanitari come MSF, Oxfam Italia e SOS Humanity hanno accusato Roma di “ostacolare sistematicamente le attività di ricerca e salvataggio dei civili”, che secondo loro starebbero causando un tributo di vite umane.
riccardo gatti nave geo barents medici senza frontiere
I gruppi hanno presentato un reclamo formale a Bruxelles più di un anno fa, chiedendo alla Commissione europea di determinare se le regole di Roma fossero coerenti con il diritto comunitario e internazionale. Bruxelles sta ancora valutando le argomentazioni.
“Lo stanno vendendo all'opinione pubblica come un successo, ma il prezzo è la morte e le gravissime violazioni dei diritti umani”, ha dichiarato Juan Matias Gil, che guida l'équipe di ricerca e soccorso di MSF nel Mediterraneo.
2. ALTRO STOP PER LA GEO BARENTS. MSF: ABBIAMO SOLO SALVATO DELLE PERSONE
(askanews) - Le autorità italiane hanno emesso un provvedimento di fermo amministrativo di 60 giorni nei confronti della Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere (MSF), per presunte violazioni delle norme di sicurezza marittima.
geo barents al porto di salerno
Il provvedimento di fermo è stato emesso a seguito di diverse operazioni di salvataggio avvenute nelle prime ore del mattino del 23 agosto nel Mediterraneo centrale, in cui la Geo Barents non avrebbe fornito informazioni tempestive al Centro di Coordinamento del Soccorso Marittimo italiano (MRCC) e avrebbe messo in pericolo la vita delle persone. MSF respinge queste accuse, che si basano su informazioni fornite dalla Guardia costiera libica.
Il 23 agosto il team di MSF a bordo della Geo Barents ha condotto 5 operazioni di salvataggio. MSF è accusata di non aver fornito informazioni tempestive per la terza operazione, avvenuta dopo che il team dell'organizzazione aveva visto un numero significativo di persone finire in acqua nelle vicinanze della nave.
geo barents al porto di salerno
"Era un obbligo etico e morale iniziare tempestivamente le operazioni di soccorso" afferma Riccardo Gatti, responsabile del team di ricerca e soccorso a bordo della Geo Barents. "Era nel cuore della notte; abbiamo visto persone che saltavano da una barca, che cadevano o venivano spinte in acqua. Il team dei soccorritori non aveva altra scelta se non quella di tirare fuori dall'acqua le persone il più velocemente possibile" afferma Riccardo Gatti, responsabile del team di ricerca e soccorso a bordo della Geo Barents.
"C'era un pericolo imminente che le persone annegassero o si perdessero nel buio della notte". Il responsabile sottolinea che le leggi italiane sono contrarie alle normative internazionali.. Al momento la Geo Barents non è in grado di effettuare operazioni di soccorso nel Mediterraneo centrale a causa del fermo.
geo barents medici senza frontiere
Questo aggraverà ulteriormente la già insufficiente capacità di ricerca e soccorso in mare, rendendo la rotta del Mediterraneo centrale - una delle più pericolose al mondo per le persone migranti - ancora più letale. Medici senza frontiere esorta le autorità italiane a revocare il fermo alla Geo Barents in modo tale che possa adempiere al dovere di salvare vite umane e a cessare immediatamente ogni ostacolo all'assistenza umanitaria in mare. MSF chiede inoltre all'UE e ai suoi stati membri di sospendere ogni sostegno materiale e finanziario alla Guardia Costiera libica e alle autorità che violano i diritti umani.
FRONTEX - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampa geo barents al porto di salerno