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    FACCIAMOCENE UNA RAGIONE: L’ITALIA NON È PIÙ IN CIMA AI PENSIERI DEGLI AMERICANI – LE NAVI AMERICANE LASCIANO IL MEDITERRANEO: DOPO LA PORTAEREI “GERALD FORD”, ANCHE LA TASK FORCE CON LE DUE PORTAELICOTTERI, “BATAAN” E “HALL”, TORNA NEGLI USA – GLI STATI UNITI HANNO TROPPI FRONTI DA GESTIRE, TRA MEDIORIENTE E SOPRATTUTTO L’INDO-PACIFICO, CONSIDERATA LA ZONA PIÙ STRATEGICA PER LA FUTURA POSSIBILE GUERRA CON LA CINA. IL “MARE NOSTRUM”? SPETTA A NOI EUROPEI (ITALIANI E FRANCESI SOPRATTUTTO) PRESIDIARLO…


     
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    meloni biden meloni biden

    Estratto dell’articolo di Gianluca Di Feo per www.repubblica.it

     

    La Us Navy nel Mediterraneo torna allo schieramento del 2021, prima della stagione di conflitti. Dopo la portaerei “Gerald Ford”, anche la task force da sbarco con le due portaelicotteri “Bataan” e “Hall” ha varcato ieri Gibilterra e sta facendo rotta verso gli States. Si chiude così la massiccia mobilitazione della flotta americana decisa a ottobre per impedire che la guerra di Gaza si estendesse in tutto il Medio Oriente.

     

    Adesso non ci sono più grandi navi statunitensi nel Mediterraneo, né unità in grado di far decollare aerei da combattimento: resta solo il normale presidio di cacciatorpediniere. E al momento non sono annunciati rimpiazzi. In apparenza sembra un segnale di pace:  […].

     

    La realtà però è un’altra: il Pentagono non è in grado di gestire a lungo più crisi contemporanee. Lo scorso ottobre la portaerei “Ford” ha prolungato il pattugliamento nel Mediterraneo fino al record di otto mesi […] proprio perché non c’era modo di sostituirla. E oggi la priorità strategica per gli Stati Uniti è nell’Indo-Pacifico, dove la Marina porta avanti il confronto con la Cina: in questo momento le portaerei “Reagan” e “Roosevelt” si trovano lì.

     

    USS BATAAN USS BATAAN

    C’è poi l’emergenza dello Yemen, […] con la portaerei “Eisenhower” e un’altra squadra navale carica di Marines per fronteggiare la minaccia degli Houti. A questi due impegni si somma l’esercitazione Nato in Scandinavia. E all’Us Navy non resta altro da impiegare.

     

    […] Già dai tempi della presidenza Obama il Mediterraneo ha perso importanza: l’area di competenza della VI Flotta di Napoli è stata allargata all’intera Europa e si è deciso di privarla della presenza stabile di una portaerei. L’invasione dell’Ucraina e le sfide ad alta tensione con fregate e sottomarini russi tra Cipro e il Canale di Sicilia avevano imposto di spedire di corsa rinforzi in queste acque. Ma la linea americana non è cambiata: tocca alle marine della Ue – italiana e francese in primis - e alla Turchia farsi carico del Fronte Sud dell’Alleanza atlantica. Un compito che – in caso di vittoria elettorale di Donald Trump – nel prossimo futuro potrebbe diventare ancora più determinante.

    uss gerald ford nel mediterraneo 2 uss gerald ford nel mediterraneo 2 f 35a lightining ii sorvolano la uss bataan nel golfo dell oman f 35a lightining ii sorvolano la uss bataan nel golfo dell oman uss gerald r. ford (cvn 78) 3 uss gerald r. ford (cvn 78) 3 LA PORTAEREI USA GERALD FORD LA PORTAEREI USA GERALD FORD la portaerei uss gerald r. ford messa alla prova da un'esplosione 2 la portaerei uss gerald r. ford messa alla prova da un'esplosione 2 uss gerald ford nel mediterraneo 3 uss gerald ford nel mediterraneo 3 uss gerald ford nel mediterraneo 4 uss gerald ford nel mediterraneo 4 la portaerei uss gerald r. ford messa alla prova da un'esplosione 1 la portaerei uss gerald r. ford messa alla prova da un'esplosione 1 uss gerald ford nel mediterraneo 1 uss gerald ford nel mediterraneo 1 SAGOMA DELLA PORTAEREI USA GERALD FORD CREATA DALLA CINA SAGOMA DELLA PORTAEREI USA GERALD FORD CREATA DALLA CINA

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