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    L’OPPOSIZIONE AZZANNA PIANTEDOSI PER COLPIRE SALVINI – PD, M5S E TERZO POLO PER UNA VOLTA UNITI CONTRO IL MINISTRO DELL’INTERNO. LA GRILLINA VITTORIA BALDINO PUNZECCHIA IL “CAPITONE”: “PERCHÉ SCAPPA DAL PARLAMENTO COME UN CONIGLIO E NON SI ASSUME LE SUE RESPONSABILITÀ?” – PER ORA NON CI SARÀ NESSUNA MOZIONE DI SFIDUCIA. ANCHE PERCHÉ, COME SCRIVE MARCELLO SORGI, “A STRETTA NORMA DI LEGGE, LA CONDOTTA TENUTA NELLA NOTTE DELLA TRAGEDIA, SE NON PROPRIO IRREPRENSIBILE È STATA REGOLARE”


     
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    MATTEO PIANTEDOSI - INFORMATIVA ALLA CAMERA SUL NAUFRAGIO DI CUTRO MATTEO PIANTEDOSI - INFORMATIVA ALLA CAMERA SUL NAUFRAGIO DI CUTRO

    1. BRUXELLES E IL DISTINGUO SUI SOCCORSI

    Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “la Stampa”

     

    […] Quanto a Piantedosi, ha detto e ripetuto che dall'imbarcazione dei migranti poi naufragata non partì, almeno fino a naufragio avvenuto, nessuna richiesta di soccorso. Ecco perché l'intervento della Guardia di Finanza, per un'operazione di polizia contro i trafficanti di immigrati clandestini, e non della Guardia costiera, per i soccorsi. A stretta norma di legge, la condotta tenuta nella notte della tragedia, se non proprio irreprensibile è stata regolare.

     

    matteo salvini con i migranti matteo salvini con i migranti

    Resta da capire però per quale ragione i militari della Finanza, constatando il peggioramento delle condizioni meteo e i rischi crescenti per i viaggiatori del caicco successivamente affondato, non abbiano ritenuto di chiedere aiuto alla Guardia costiera, dotata di mezzi più attrezzati per il salvataggio di vite in mare. In sostanza i protocolli sono stati rispettati. Ma una maggiore prontezza dell'apparato, al di là dell'osservanza burocratica delle norme, avrebbe molto probabilmente consentito di ridurre il numero delle vittime.

     

     

    ELLY SCHLEIN ALLA CAMERA ELLY SCHLEIN ALLA CAMERA

    IL PD ALL’ATTACCO: CHI HA DECISO LO STOP ALLA GUARDIA COSTIERA? IL M5S CHIEDE LE DIMISSIONI

    Estratto dell’articolo di Lorenzo Salvia per il “Corriere della Sera

     

    Il ministro dell’Interno ha finito da poco di parlare. Elly Schlein è in Transatlantico, capannello: «È stata un’occasione sprecata perché — dice la segretaria del Pd — non ha risposto alla domanda: chi ha deciso che non intervenisse la Guardia costiera?». Poi chiama in causa la presidente del Consiglio, «speriamo che Giorgia Meloni intervenga su questo», e Matteo Salvini: «Sarebbe utile capire da lui cosa è accaduto visto che la Guardia costiera dipende dal ministero delle Infrastrutture». Tuttavia è la stessa segretaria a riconoscere come «nonostante l’evidente imbarazzo della maggioranza, hanno preso a compattarsi attorno al ministro dell’Interno».

    naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 2 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 2

     

    Una presa d’atto che, almeno per il momento, sembra allontanare l’ipotesi di una mozione di sfiducia che, in caso di bocciatura, potrebbe finire per rafforzare Piantedosi. Questo non vuol dire mollare la presa. Anzi. Poco prima in Aula per il Pd aveva preso la parola Giuseppe Provenzano.

     

    Ed era stato molto duro: «Il governo deve essere indagato per strage colposa. Lo disse Giorgia Meloni nel 2015, per una tragedia a 200 chilometri da Lampedusa». Per poi sottolineare il «buco di sei ore nel quale non è scattata la missione di ricerca e soccorso». […]

     

    naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 3 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 3

    Anche il Movimento 5 Stelle chiede le dimissioni di Matteo Piantedosi, accusato di «essere commissariato da Salvini». Ma l’enfasi sembra più forte proprio sul leader della Lega, assente in Aula per l’informativa: «Perché continua a scappare dal Parlamento come un coniglio — attacca nel suo intervento Vittoria Baldino — e non si assume le sue responsabilità? Si deve dimettere».

     

    Per Italia viva anche Matteo Renzi si rivolge alla Lega: «Non si dica che non si possono chiedere le dimissioni di Piantedosi, io non lo farò. Ma, quando ero capo del governo, Salvini chiese 137 volte le dimissioni di Alfano […]». Anche lui ricorda lo stesso episodio citato da Provenzano, quell’accusa di strage di Stato invocata a parte invertite da Meloni nel 2015: «Era sciacallaggio o no?».

    VITTORIA BALDINO GIUSEPPE CONTE VITTORIA BALDINO GIUSEPPE CONTE

     

    Sempre dal Terzo polo a chiedere invece il passo indietro è Carlo Calenda: «Non per responsabilità acclarate che non conosciamo ancora, ma perché ha il problema di capire che fa il ministro». Poi però frena sull’ipotesi della mozione di sfiducia unitaria: «Dipende da cosa c’è scritto. Se dice che il governo lo ha fatto apposta, non la sottoscrivo».[…]

    il naufragio del barcone di migranti a canneto di cutro visto dall'alto il naufragio del barcone di migranti a canneto di cutro visto dall'alto matteo salvini giorgia meloni matteo piantedosi 2 matteo salvini giorgia meloni matteo piantedosi 2 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 1 GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN - 8 MARZO - VIGNETTA BY MACONDO GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN - 8 MARZO - VIGNETTA BY MACONDO naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 4 naufragio di migranti a steccato di cutro, crotone 4

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