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    “CON L’ADDIO ALLA MASCHERINA ALL’APERTO SALUTIAMO IL SIMBOLO DI UNA FASE NERA DELLA NOSTRA VITA” – L’OTTIMISMO DELL’IMMUNOLOGO FRANCESCO LE FOCHE, SICURO CHE CI SIAMO LASCIATI IL PEGGIO ALLE SPALLE: “È UN SEGNALE DI RINASCITA E RIPRESA, SUL PIANO MORALE È UN RICOSTITUENTE. VENERDÌ PER STRADA SORRIDIAMO ANCHE AGLI SCONOSCIUTI. LA VARIANTE OMICRON? È IL PONTE TRA PANDEMIA ED ENDEMIA. SE SAPREMO GESTIRE BENE QUESTA ULTIMA FASE, SAREMO ARRIVATI ALLA FINE…”


     
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    Margherita De Bac per il “Corriere della Sera”

     

    francesco le foche foto di bacco francesco le foche foto di bacco

    Venerdì 11 febbraio, giornata del sorriso. È il sorriso di chi dopodomani uscirà di casa senza il bavaglio della mascherina e potrà mostrarsi a viso scoperto. Propone di festeggiare il ritorno alla normalità «facciale» Francesco Le Foche, immunologo clinico dell'università Sapienza: «È la vittoria del sistema immunitario adattativo che, armato dai vaccini, dall'immunità naturale e da ambedue insieme, ci protegge dal virus e ci lascia liberi di circolare».

     

    Come vivrà lei personalmente questa nuova prima volta?

    «Voglio sorridere a tutti quelli che incontro. Sarà bello riconoscere al volo gli amici senza dover scoprire la loro identità soltanto chiedendogli: e tu chi sei?».

    mascherine 6 mascherine 6

     

    Dimenticare la mascherina?

    «Sì, dimentichiamola, ma teniamola in tasca, pronti a sfoderarla in caso di assembramenti e, naturalmente, per entrare al chiuso dove ancora vige l'obbligo».

     

    Non sarebbe prudente però per le persone fragili continuare a proteggersi?

    «Sono certo che dopo due anni di un'esperienza così traumatica consigliare prudenza sia superfluo. Sono comportamenti che ormai abbiamo nel sangue e vengono spontanei. Credo che, per forza d'abitudine, vedremo ancora girare parecchie persone con la mascherina, un oggetto da non demonizzare. Ha salvato milioni di cittadini, ci ha insegnato il rispetto degli altri».

     

    È la vittoria del sistema immunitario, quindi?

    francesco le foche immunologo 2 francesco le foche immunologo 2

    «Sì, grazie ai vaccini il sistema immunitario si è adattato a rispondere al virus che pure si è riproposto a più riprese sotto forma di nuove varianti».

     

    Rischiamo qualche contagio all'aperto rinunciando a imbavagliare bocca e naso?

    «Niente è da escludere del tutto, ma essere contagiati all'aperto, se vaccinati con tre dosi, è davvero un evento eccezionale».

     

    mascherine 2 mascherine 2

    Via la mascherina, è il momento opportuno?

    «I contagi sono in calo, l'epidemia sta velocemente scendendo, altri Paesi hanno già fatto decadere quest'obbligo. Parlo di Gran Bretagna, Danimarca, Spagna e Francia. Con la mascherina diciamo addio al simbolo di una fase critica, nera, della nostra vita. È un segnale di rinascita e ripresa, sul piano morale è un ricostituente».

     

    IMMUNOLOGO FRANCESCO le foche IMMUNOLOGO FRANCESCO le foche

    Però la variante Omicron non è scomparsa.

    «No, però il suo obiettivo è restare con la specie umana senza minacciarla. Questo virus è il ponte tra la pandemia e l'endemia. Se sapremo gestire bene questa ultima fase, saremo arrivati alla fine».

     

    I bambini fino a 11 anni sono i meno vaccinati. Forse per loro le mascherine indossate all'aperto hanno ancora una funzione?

    «I bambini più piccoli, mi riferisco a quelli di 3-5 anni, hanno finalmente il diritto di vedere il mondo così com' è. Sono cresciuti immaginando che la realtà fosse fatta di facce coperte a metà, prive di bocca e naso. Devono poter guardare la vita vera».

     

    Come consiglia di trascorrere il prossimo venerdì?

    «Sorridiamo a tutti, anche agli sconosciuti».

     

    A Modena i genitori no vax di un bambino che deve essere operato al cuore si sono opposti alla trasfusione per il figlio, temendo che il sangue fosse donato da vaccinati. Il giudice ha dato ragione ai medici. Non crede che in casi come questo debba comunque prevalere il dovere/diritto del medico a salvare una vita?

    OMICRON COVID OMICRON COVID

    «Se è in gioco la vita di un malato non c'è condizione che possa bloccare il medico tanto più se il no alla cura è legato a credenze infondate come quella che il sangue donato da vaccinati sia contaminato. Vere e proprie sciocchezze. E in ballo c'è la sopravvivenza di un bimbo»

    Francesco Le Foche Francesco Le Foche COVID VARIANTE OMICRON COVID VARIANTE OMICRON francesco le foche francesco le foche VARIANTE OMICRON 19 VARIANTE OMICRON 19 Sintomi Omicron Sintomi Omicron mascherine 7 mascherine 7 mascherine 1 mascherine 1 francesco le foche francesco le foche Francesco Le Foche Francesco Le Foche

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