verona udinese
L'Udinese che raggiunge la sesta vittoria di fila. Un vero e proprio record storico per la società bianconera. Un risultato che nemmeno Sanchez e Di Natale con Guidolin sono riusciti a raggiungere. Al termine dell'incontro ecco le parole di Andrea Sottil.
Mister come fa a cambiare le partite con uomini che arrivano dalla panchina? (domanda fatta dal direttore Pierpaolo Marino).
"Questa è la fortuna di avere una rosa molto competitiva che mi permette di scegliere chi inizia la gara e costruire dei cambi studiati prima, ma anche in base all'eventualità. Sicuramente ci sono i momenti della partita da leggere, ma tutti i nostri giocatori sono forti. Io ripeto dal primo giorno che con i cinque cambi sono tutti importanti e per fortuna i giocatori mi stanno seguendo dal primo all'ultimo".
andrea sottil
L'Udinese ha cambiato la mentalità, pressa alto ed è sempre all'attacco. Parliamo di una squadra impressionante dal punto di vista fisico:
Questo momento deve continuare e noi abbiamo l'obbligo di continuare a fare la differenza. Sicuramente c'è il merito dei ragazzi che dal primo all'ultimo spingono come dei matti e spingiamo forte. L'idea è quella di restare sempre alti dal primo all'ultimo minuto. C'è qualità e soprattutto siamo in un grande momento sia mentale che fisico. Questa mentalità, però, si costruisce in allenamento e ne sono convinto.
Il rapporto nello spogliatoio
L'immagine della partita è Deulofeu che viene sostituito e sembra arrabbiato, ma a fine partita poi il primo che abbraccia è lei. La gestione dello spogliatoio è alla base di queste vittorie?
"Questa è la più bella vittoria per me. Le più belle sono quelle sul campo, ma soprattutto quelle morali, normale che quando un giocatore viene sostituito sia arrabbiato, ma alla fine conta il noi. Vince il noi e non l'io. Alla fine Deulofeu è un pezzo importante come il Tucu e molti altri".
ANDREA SOTTIL