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    “L’UE CAMBIERÀ PIÙ CON LA GUERRA CHE CON LA PANDEMIA” - EMMANUEL MACRON APRE IL VERTICE DI VERSAILLES, DA CUI DOVREBBE USCIRE IL PIANO PER LA CREAZIONE DI UNA DIFESA COMUNE DELL’UE: “DOBBIAMO DARCI UN MANDATO PER IL MESE DI MAGGIO. STIAMO PER PRENDERE DECISIONI STORICHE. DOBBIAMO ESSERE LUCIDI E AMBIZIOSI” - LA STRATEGIA DELLA COMMISSIONE: ENTRO L’ANNO SARANNO STABILITE LE AREE DI OPERATIVITÀ (CI SARÀ ANCHE L’UCRAINA?), POI DAL 2023 DOVREBBE ARRIVARE IL “BATTAGLIONE EUROPEO”


     
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    emmanuel macron emmanuel macron

    Macron, su energia e difesa decisioni entro maggio

    (ANSA) - "Siamo tutti sconvolti, ma dobbiamo prendere decisioni forti nei giorni e nelle settimane prossimi. Oggi ci saranno discussioni strategiche, poi saranno seguite dai fatti nelle prossime settimane": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, prima dei lavori del vertice Ue a Versailles.

     

    "Discuteremo di decisioni in materia di energia e di difesa. Dobbiamo darci un mandato per il mese di maggio, quando, con ogni probabilità, avremo un vertice Ue straordinario".

     

    Macron,l'Ue cambierà più con la guerra che con la pandemia

    MARIO DRAGHI EMMANUEL MACRON MARIO DRAGHI EMMANUEL MACRON

    (ANSA) - "Stiamo per prendere decisioni storiche per la nostra Europa. Che deve cambiare. Ha cambiato sotto i colpi della pandemia, cambierà ancora di più sotto i colpi della guerra. Per questo dobbiamo essere lucidi ed ambiziosi": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, entrando nella reggia di Versailles per il vertice dei leader Ue.

     

    Su un eventuale nuovo "recovery plan", Macron ha aggiunto: "Abbiamo cominciato in questo modo con il piano di rilancio 2020, bisognerà vedere se sarà opportuno prendere nuove decisioni, costruire un'indipendenza più forte della nostra Europa".

     

    L'EUROPA ACCELERA SULL'ESERCITO COMUNE "ATTIVO GIÀ DAL 2023"

    Claudio Tito per “la Repubblica”

     

    L ARRIVO DI MARIO DRAGHI A VERSAILLES L ARRIVO DI MARIO DRAGHI A VERSAILLES

    (…) Questa è una settimana cruciale per l'Ue. Il consiglio europeo di oggi pomeriggio a Versailles e la riunione della Commissione della prossima settimana infatti cercheranno di far compiere ai 27 un salto verso un'Unione anche militare.

     

    Due incontri che solo formalmente sono slegati, ma uno sarà la prosecuzione dell'altro. Basta leggere l'ultima bozza, appena definita, del cosiddetto Strategic Compass che sarà varato mercoledì prossimo, per capire quanto la guerra in Ucraina stia modificando ogni scelta.

    JOSEP BORRELL JOSEP BORRELL

     

    «Stiamo adottando questa bussola strategica - si legge - in un momento in cui assistiamo al ritorno della guerra in Europa». Nelle scorse settimane, soprattutto i Paesi dell'Est tra cui i polacchi, avevano chiesto di rinviare il pacchetto di Borrell. La richiesta è stata respinta: «Non è il tempo delle dilazioni».

    eurofighter 2000 eurofighter 2000

     

    Bruxelles, insomma, vuole lanciare un segnale. E intende farlo mettendo in campo il nucleo di un esercito europeo con tappe più stringenti rispetto all'idea originaria. Come ha voluto scrivere Borrell, «inizieremo immediatamente l'attuazione » della Bussola Strategica. Ma cosa si intende per «immediata attuazione»?

     

    Vuol dire che già entro quest' anno saranno definiti gli «scenari operativi». Ossia verranno indicate le aeree in cui il "Battaglione Europeo" potrà agire. E l'idea è quella di individuare uno spazio che va dai Balcani, quindi anche l'Ucraina, al Mediterraneo asiatico e all'Africa.

     

    un soldato tedesco abbraccia ursula von der leyen un soldato tedesco abbraccia ursula von der leyen

    Certo, resta il limite numerico di questo battaglione: solo 5 mila soldati. Ma in questo momento i tempi sembrano più importanti dei modi. Si fa così riferimento alla possibilità di mettere in "prontezza" questo primo gruppo già nel 2023. Magari anche solo per «regolari esercitazioni».

     

    Per poi arrivare alla piena e totale operatività per la fine del 2024. Tutte date che nella precedente versione erano molto più sfumate rinviando al 2025 l'esecuzione del Pacchetto. Insomma, di fronte al pericolo russo, l'Europa cerca le contromisure. Tanto che è prevista entro un anno la definizione delle procedure per agire anche attraverso cooperazioni rafforzate (un numero ristretto di Paesi), come previsto dall'articolo 44 del Trattato sull'Ue.

     

    Nella piattaforma elaborata da Borrell, poi, c'è un passaggio che implicitamente richiama la discussione che con ogni probabilità si terrà oggi a Versailles. «Entro la metà del 2022 - prosegue l'Alto Rappresentante - definiremo gli obiettivi sull'aumento e il miglioramento della spesa per la difesa» e «la Commissione svilupperà ulteriori incentivi per stimolare gli investimenti ».

     

    JOSEP BORRELL 1 JOSEP BORRELL 1

    Per costruire l'esercito europeo e per aumentare la sicurezza dei singoli Stati-membri, infatti, servono soldi. La Germania, ad esempio, ha già annunciato un investimento- monstre di 100 miliardi. Le aziende e i consorzi europei attivi in questo settore sono già in fibrillazione. Sul tavolo dei leader europei, allora, la presidenza francese vuol mettere una proposta che viene semplicemente chiamata "NextGenerationEu2".

     

    Ossia un nuovo Recovery Fund. Composto, esattamente come il fondo stanziato per affrontare le conseguenze della pandemia, con finanziamenti a fondo perduto (Grants) e prestiti (Loans). E che verrebbe finanziato con l'emissione di obbligazioni europee, ossia Bonds, esattamente come il Recovery già in funzione.

     

    Al momento si tratta solo di una proposta perché il presidente francese, Emmanuel Macron, non è ancora riuscito ad ottenere il sì della Germania di Scholz. (...)

    ursula von der leyen sogna l esercito europeo ursula von der leyen sogna l esercito europeo Josep Borrell Josep Borrell meme sull incontro putin macron meme sull incontro putin macron esercito europeo esercito europeo

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