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    FOLLIE SUL MONTE BIANCO: CI MANCAVA SOLO LA SCALATA CON IL VOGATORE – UN EX MARINE BRITANNICO SI È POI DISFATTO DELL'INGOMBRANTE ATTREZZATURA LUNGO IL PERCORSO – IL SINDACO SI RIVOLGE A MACRON: "VA BENE OCCUPARSI DELLE FORESTE IN FIAMME IN AMAZZONIA MA IGNORARE QUEL CHE SUCCEDE QUI E LASCIAR PERDURARE LA MANCANZA DI RISPETTO NON È TOLLERABILE"


     
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    Elisabetta Rosaspina per il Corriere della Sera

     

    MATTHEW PAUL DISNEY MATTHEW PAUL DISNEY

    E il vincitore del «Premio Hurluberlus» per l' alpinista più scellerato alla conquista del Monte Bianco quest' anno è un marinaio. Sembra uno scherzo, ma Jean-Marc Peillex, il sindaco di Saint-Gervais-les-Bains, sul versante francese della montagna, ha poca voglia di ridere.

     

    La stagione turistica estiva sembrava filata via insolitamente liscia dopo che il «guardiano» della vetta d' Europa aveva istituito una «Brigade Blanche» per far rispettare il numero chiuso agli escursionisti, più di duecento, che ogni mattina intraprendono la «Voie Royale». Le nuove norme, inaugurate quest' anno, prevedono che chi non è munito di prenotazione per il pernottamento in uno dei tre rifugi, o non è attrezzato a dovere per la salita, venga intercettato dai custodi della loro e altrui incolumità, e invitato a fare dietro front.

     

    Ma proprio il 31 agosto, quando il grande assalto cominciava a esaurirsi e il sindaco a tirare un sospiro di sollievo, si è presentato Matthew Paul Disney. Il cognome è lo stesso del grande Walt, ma appartiene a un atletico ex componente dei Royal Marines, la fanteria anfibia del Naval Service di Sua Maestà Elisabetta II.

     

    MATTHEW PAUL DISNEY 2 MATTHEW PAUL DISNEY 2

    Il giovanotto, certamente addestrato ma non del tutto consapevole dei propri limiti, ha affrontato la salita con in spalla un vogatore di 26 chili, deciso a fare un po' di palestra d' alta quota e un po' di raccolta fondi, dice, a scopo benefico. È vero che i Marines britannici sono un corpo di mare e di montagna, con 350 anni di tradizione e valorosi trascorsi bellici; ma a 4.362 metri d' altitudine, Disney ha cominciato a boccheggiare. Così si è disfatto dell' ingombrante attrezzatura all' Abri Vallot, un piccolo rifugio lungo il percorso, ed è ripartito verso valle, alleggerito e senza rimorsi per la bravata.

     

    «Apparentemente Boris Johnson non ha il controllo delle sue truppe - ironizza Jean-Marc Peillex - oppure è stata un' idea del suo amico Donald Trump». Ma in ogni caso un «gilet bianco» si agita da Saint-Gervais reclamando l' attenzione del presidente Macron: «Va bene occuparsi delle foreste in fiamme in Amazzonia - protesta il sindaco -, ma ignorare quel che succede sul Monte Bianco e lasciar perdurare la mancanza di rispetto non è tollerabile».

     

    brigitte ed emmanuel macron 1 brigitte ed emmanuel macron 1

    Il secondo classificato agli Oscar per la balordaggine sul tetto d' Europa è un escursionista tedesco che ha trascinato nell' arrampicata anche il suo cane tra rocce taglienti e scoscese. I gendarmi avevano insistito perché lasciasse il povero animale al campo base della Tête Rousse. Ma nottetempo il turista ha ripreso la scalata tirandosi dietro il povero animale che, al rientro, aveva le zampe sanguinanti.

     

    «Ci sono due possibilità - pone un ultimatum Peillex -.

    La prima è di trasformare questa vetta mitica in un parco divertimenti nazionale, con otarie che fanno le giocoliere e fuochi d' artificio; e in tal caso non le resta che svincolare questo s ito protetto . La seconda è di far redigere e approvare il regolamento che permetta dal 2020 di sanzionare severamente tutti gli hurluberlus che lo infrangano; e riportare la pace sul Monte Bianco». A Macron la scelta.

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