Budapest pone il veto su nuove sanzioni Ue contro Mosca
viktor orban e vladimir putin
(ANSA) - L'Ungheria ha annunciato il suo veto sul quattordicesimo pacchetto di sanzioni Ue. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó a margine del Consiglio Esteri spiegando che l'Ungheria non voterà a favore del pacchetto perché "nella sua forma attuale è assolutamente contrario agli interessi economici dell'Ungheria" e "metterebbe a rischio la sicurezza dell'approvvigionamento energetico del Paese". Le misure restrittive proposte contengono "elementi che rallenterebbero gli investimenti nella centrale nucleare di Paks" e che "potrebbero essere fatali per l'agricoltura e l'industria alimentare ungherese"
Peter Szijjarto
Fonti, Ungheria sotto pressione al Consiglio Esteri
(ANSA) - Budapest è finita "per la prima volta" nel mirino degli altri ministri degli Esteri, nel corso del Consiglio a Bruxelles, in seguito alla sua strategia di "ostruzione" su molti dossier di politica estera, compreso Gaza, la Georgia e l'Armenia, oltre che l'Ucraina.
"La posizione ungherese sta diventando apertamente pro-russa, non si può più parlare di approccio transazionale", spiega all'ANSA una fonte bene informata. L'Ungheria, tra le altre cose, sta infatti bloccando la possibilità di usare le risorse del Fondo per l'Ucraina, parte dell'EPF. "Serve trovare una soluzione pratica", continua la fonte.
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