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    L’UNICA PISTA PLAUSIBILE PER LA SCOMPARSA DI KATA È QUELLA DEL RACKET DEGLI AFFITTI – L’ARRESTO DELLO ZIO MATERNO DELLA BAMBINA, SPARITA NEL NULLA DALL’EX HOTEL ASTOR DI FIRENZE IL 10 GIUGNO, GETTA UNA LUCE INQUIETANTE SULLA VICENDA: SECONDO LA PROCURA DI FIRENZE, ALL’ORIGINE DEL SEQUESTRO POTREBBE ESSERCI PROPRIO UNA VENDETTA PER IL CONTROLLO DELLE CAMERE DELL’EDIFICIO – LE VARIE SEGNALAZIONI E IL MITOMANE CHE HA CHIAMATO LA MADRE: “HO IO TUA FIGLIA”


     
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    Estratto dell'articolo di Grazia Longo per www.lastampa.it

     

    BUCO NELLA RECINZIONE DELL HOTEL ASTOR DI FIRENZE BUCO NELLA RECINZIONE DELL HOTEL ASTOR DI FIRENZE

    Che lo zio materno di Kata fosse nel mirino della polizia per il racket delle stanze dell’ex hotel Astor era cosa nota sin dai primi giorni del rapimento della bambina. E la vicenda ha da subito gettato una luce inquietante sulla scomparsa di Kata, perché secondo la procura di Firenze all’origine del sequestro ci potrebbe proprio essere una vendetta per il controllo delle camere dell’ex hotel occupato. La bimba è stata rapita quasi due mesi fa, il 10 giugno scorso. […] Da dove è stata portata via? Resta un mistero.

     

    L’ex hotel è stato praticamente sventrato alla ricerca di qualche nascondiglio ma non è stato trovato nulla. […] In questi due mesi carabinieri coordinati dal procuratore aggiunto Luca Tescaroli, capo dell’antimafia di Firenze, hanno scartato varie segnalazioni e piste infondate, fra cui una telefonata - attribuita a un mitomane - ricevuta sul cellulare di un'amica della madre in cui qualcuno diceva: «Ho io tua figlia».

    L'ULTIMA IMMAGINE DI KATA FUORI DALL'HOTEL ASTOR A FIRENZE L'ULTIMA IMMAGINE DI KATA FUORI DALL'HOTEL ASTOR A FIRENZE

     

    Nei giorni immediatamente successivi alla sparizione della figlia la madre di Kata fa il nome di un sospetto, ma il generale dei carabinieri Gabriele Vitagliano spiega che «lo ha fatto sulla base di una valutazione di buonsenso ipotizzando che la sparizione della figlia potesse essere collegata a litigi dentro l'ex albergo. È una pista che stiamo seguendo ma non ci sono né un nome né elementi di riscontro».

     

    Il papà di Kata, Miguel Angel Romero Chicillo, 27 anni, è anche andato a cercarla con alcuni amici in un campo nomadi di Firenze. Perché insieme alla moglie Kathrina non sa più dove sbattere la testa e si aggrappa a tutte le piste possibili. Anche a quella di una zingara ladra di bambini. Ma della bimba peruviana di 5 anni tra le roulette dei Rom non c’era traccia. Una spedizione a vuoto, dunque, sintomo tuttavia del tormento che attanaglia Miguel e Kathrina, 26 anni, genitori anche di un altro figlio di 8 anni.

    kathrina alvarez la mamma della piccola kata 1 kathrina alvarez la mamma della piccola kata 1

     

    In questo giallo che da quasi due mesi non trova soluzione le suggestioni purtroppo si accavallano con pochi elementi concreti e sembra di rimanere in un tunnel alla fine del quale non compare alcuna luce. Tranne, appunto, lo spiraglio del racket delle stanze.

    kata, la bambina scomparsa a firenze kata, la bambina scomparsa a firenze Kathrina Alvarez, la mamma di Kataleya, e il padre della bambina Miguel a chi l'ha visto Kathrina Alvarez, la mamma di Kataleya, e il padre della bambina Miguel a chi l'ha visto kathrina alvarez la mamma della piccola kata 3 kathrina alvarez la mamma della piccola kata 3 kathrina alvarez la mamma della piccola kata 2 kathrina alvarez la mamma della piccola kata 2 kata bambina scomparsa a firenze kata bambina scomparsa a firenze

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