Estratto dell’articolo di Sandro De Riccardis per https://milano.repubblica.it/
Moussa Sangare
Moussa Sangare, l’uomo che ha ucciso a coltellate Sharon Verzeni e che ha spiegato di averlo fatto senza un vero motivo, era indagato dalla Procura di Bergamo per maltrattamenti ai danni della madre e della sorella. A dirlo è stata la procuratrice Maria Cristina Rota durante una conferenza stampa alla procura di Bergamo. In particolare era emerso che l’uomo aveva cercato già di accoltellare sua sorella. […]
Ayman Shokr, titolare della pizzeria di Suisio dove aveva lavorato Moussa Sangare, parla di lui come un "ragazzo normale" . L'ultima volta che l'ha visto è stato un paio di settimane fa. "Era al bar di fronte alla pizzeria, doveva cambiare dei soldi. Abbiamo chiacchierato un po’, sembrava normale, andava in giro in monopattino".
sharon verzeni
Nella pizzeria Moussa ha lavorato dieci anni fa, consegnava le pizze. Poi è partito per l'Inghilterra. "Qui a Suisio lo conoscono tutti". E molti lo hanno visto anche nei giorni scorsi in paese. "Fino a due giorni fa - dice un altro ragazzo, Andrea, che è al bar vicino la pizzeria -. A volte non mi riconosceva, due giorni fa sì. Ha perso il padre da piccolo, la madre invece ha avuto un ictus di recente e non parla bene. Nessuno si aspettava una cosa del genere, quando l'ho salutato era molto tranquillo".
Moussa Sangare in bicicletta ripreso dalle telecamere la notte dell omicidio di sharon verzeni
Da quanto emerge in queste ore Sangare avrebbe avuto delle collaborazioni con Izi e Ernia, due rapper italiani. La circostanza, riferita da diversi residenti a Suisio dove il 31enne abitava, è stata confermata dagli investigatori.
"Anni fa ha collaborato alla canzone 'Scusa' di Izi", ha detto un ragazzo che lo conosceva di vista, indicando il video da 14 milioni di visualizzazioni su YouTube e che porta anche la firma di 'Moses Sangare'. "Aveva davanti una carriera, so che voleva anche partecipare a XFactor". Il suo nome d'arte compare anche nel video di una canzone del rapper Ernia insieme a Izi dal titolo 'Fenomeno'.
Per quanto riguarda il delitto Verzeni, nei confronti di Sangare è stata contestata anche la premeditazione. "È uscito di casa con 4 coltelli e quindi gli è stata contestata la premeditazione: l'obiettivo era evidente, voleva colpire qualcuno" ha aggiunto Rota. "Non c'è nessun movente religioso, né terroristico, non appartiene ad alcun movimento religioso, poteva essere la signora Verzeni o uno di noi che passavamo di lì".
Moussa Sangare
Rota ha poi aggiunto: "Né durante le dichiarazioni spontanee né durante l'interrogatorio Moussa Sangare ha mai dimostrato di essere sotto l'effetto di sostanze alcoliche o di droghe". L'uomo ha detto di essere "dispiaciuto per quello che ha fatto" [...]
"E' molto verosimile che ci sia una problematica psichiatrica, anche se è un discorso prematuro e sarà un tema da approfondire con consulenze ed un'eventuale richiesta di perizia, ma è comunque un aspetto questo rilevantissimo". Lo ha spiegato l'avvocato Giacomo Maj, legale di Moussa Sangare, fermato per l'omicidio di Sharon Verzeni. Il difensore ha chiarito che il 31enne, nel corso dell'interrogatorio di confessione, ha continuato a ribadire che è stato "un gesto che nemmeno lui si spiega, una cosa senza senso, senza spiegazioni né motivazioni". […]
sharon verzeni sergio ruocco OMICIDIO DI SHARON VERZENI - LE TELECAMERE IN STRADA omicidio sharon verzeni - terno d isola OMICIDIO DI SHARON VERZENI - LE TELECAMERE IN STRADA