Estratto dell’articolo di M.G.F. per il “Corriere della Sera”
BOLLETTINO COVID JOHNS HOPKINS
Era l’11 marzo 2020 quando l’Organizzazione mondiale della sanità, dopo aver valutato i livelli di gravità e la diffusione globale dell’infezione da Sars-CoV-2, dichiarò che il mondo si trovava a dover affrontare una vera pandemia.
Meno di due mesi prima il Comitato dell’Oms aveva definito il Covid un’emergenza sanitaria pubblica internazionale. Da allora la Johns Hopkins University di Baltimora, negli Stati Uniti, con il suo Coronavirus Resource Center, ha raccolto costantemente dati, in tempo reale, provenienti dai principali enti sanitari mondiali e nazionali. Tra questi la stessa Oms, i Centers for Disease Control and Prevention americani, l’ European Centre for Disease Prevention a nd Control e molti altri punti di monitoraggio dei principali Paesi.
BOLLETTINO COVID JOHNS HOPKINS
A distanza di tre anni l’ente americano ha deciso di interrompere l’attività di aggiornamento dei dati e lo ha comunicato sul suo sito ufficiale che ha avuto più di 2,5 miliardi di visualizzazioni.
UNIVERSITY JOHNS HOPKINS
Il bilancio «finale» della Johns Hopkins dà conto di 676.609.955 casi di Covid accertati nel mondo, 6.881.955 morti, 13.338.833.198 dosi di vaccino somministrate. Durante l’emergenza sanitaria internazionale il portale, con i numeri aggiornati in tempo reale relativi a tutti i Paesi, compreso il nostro, è stato un punto di riferimento per responsabili politici, scienziati di tutto il mondo, semplici cittadini, fornendo informazioni affidabili oltre che analisi di esperti. […]