Estratto dell'articolo di Andrea Galli per www.corriere.it
karolina rodriguez
Lacrime, lacrime, lacrime nella fase dell’arresto superiori in abbondanza perfino agli amati abiti di lino chiaro presenze fisse nelle borse e nelle valigie d’una viaggiatrice per piacere, per malaffari e, negli ultimi otto mesi, dobbiamo dire per pura, totalizzante sopravvivenza visto che contro di lei, 39enne venezuelana innamorata assai di Milano, una giovinezza vissuta come commerciante, in grande agio, gravava un ordine internazionale di cattura. Ovunque fosse, andava presa. Il prima possibile. L’accusa per Karolina Rodriguez? Truffe e riciclaggio.
Un sacco di soldi fatti sparire (e reinvestiti) nel mondo a imprenditori del settore dell’oro i quali versavano cifre significative per acquistare prodotti che però mai si ritrovavano in mano. Sparivano come spariva Karolina la cui abilità indiscussa nell’agganciare, circuire e infine colpire con le stangate uomini, specie di mezza età e oltre, l’inserisce nell’elenco delle «Mantidi» che qua e là, nelle cronache investigative, lasciano gente spennata.
soldi truffa
Almeno due i complici acclarati, uno soltanto quello stanato, in Spagna; prosegue la caccia per l’altro, ma la Guardia di finanza che a Mazara del Vallo, sette giorni fa, dopo per la cronaca un iniziale passo falso della polizia siciliana — una pattuglia di agenti aveva infatti fermato per controlli di routine Karolina senza accorgersi che fosse ricercata... — ha individuato la venezuelana in un mega resort, ospite forse per una vacanza o forse in cerca di nuove prede, ecco, la Guardia di finanza non crede affatto che la squadra di delinquenti sia terminata.
La rete sarebbe internazionale, esisterebbero covi e appoggi in Europa, e da esplorare è Milano […] La Corte d’appello di Palermo, competente per giurisdizione, salvo sorprese accoglierà la richiesta d’estradizione avanzata dal Venezuela per riprendersi la connazionale. […]
guardia di finanza
Adesso, otto mesi di latitanza non rappresentano un’inezia, entriamo cioè nel novero dei veri ricercati, a maggior ragione se davanti alle storie sudamericane che di rado riguardano ladri di polli; stupisce allora la spensieratezza con cui Karolina si muoveva in Sicilia partecipando a eventi mondani quali feste di compleanno di riccastri, senza assumere al contrario obbligate precauzioni: possibile che fosse così sulle nuvole da pensare che le centinaia di migliaia di euro che le si addebitano nella misura in cui sono state depredate, non le avrebbero mai creato problemi? Lacrime, lacrime.