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    "NON VOGLIAMO DANNEGGIARE I CAMPIONATI NAZIONALI, MA STIAMO CERCANDO DI SOSTENERE IL SISTEMA PERCORRENDO UNA NUOVA STRADA"- LA "A22 SPORT" RIVELA IL PIANO PER LA NUOVA SUPERLEGA (TRA 60 E GLI 80 PARTECIPANTI; PROMOZIONI E RETROCESSIONI E NESSUN MEMBRO PERMANENTE) E ACCUSA LA PREMIER LEAGUE: "IL SUO DOMINIO PREOCCUPA CLUB E TIFOSI" - IL PRESIDENTE DELLA LIGA, JAVIER TEBAS: "LA SUPERLEGA OGGI SI TRAVESTE DA NONNINA PER FREGARE IL CALCIO EUROPEO: RESTA IL LUPO CATTIVO. LA VERITÀ È CHE VOGLIONO…"


     
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    Estratto dell'articolo di Stefano Boldrini per “il Messaggero”

     

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    Il fantasma, o il sogno, di una Superlega è vivo e lotta ancora: il tedesco Bernd Reichart, amministratore delegato di A22 Sport, la società che lavora al progetto di un macro campionato europeo, ha annunciato ieri il nuovo format di un torneo che dovrebbe scalzare l'attuale Champions League. I dettagli del progetto, codificato in un decalogo: tra i 60 e gli 80 partecipanti; 14 partite garantite per ogni club; sistema aperto, basato su promozioni e retrocessioni; meritocrazia "fondata sulle prestazioni sportive"; nessun membro permanente; aumento dei contributi; sviluppo calcio femminile.

     

    bernd reichart bernd reichart

    Reichart […] All'agenzia italiana Ansa, ha raccontato: «Lo scorso ottobre abbiamo avviato i colloqui con quasi cinquanta club. Sono emerse questioni fondamentali nel calcio europeo: instabilità economica, governance, squilibrio competitivo. Il dominio della Premier League preoccupa non solo i club, ma anche i tifosi. Noi non vogliamo danneggiare i campionati nazionali, ma stiamo cercando di sostenere il sistema percorrendo una nuova strada. Il progetto riguarda i ventisette paesi dell'Unione, ma è aperto a tutti gli stati europei».

     

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    […] Il richiamo allo strapotere della Premier, certificato sempre ieri dalle cifre del mercato di gennaio, non è casuale. In Inghilterra è ormai in vita una Superlega in formato ridotto, riservata ai club di casa, con uno squilibrio economico rispetto al resto d'Europa quasi plateale. L'ultima della Premier incassa di più rispetto a chi conquista la Champions e la forbice si sta ulteriormente allargando. […]

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    L'interesse dei tedeschi nei confronti della Superlega è tiepido. Il PSG è contrario. Le squadre inglesi sono state ammutolite dalle reazioni dei tifosi. I sostenitori di ferro sono Real Madrid, Barcellona e, fino all'addio di Andrea Agnelli, la Juventus, ovvero le società che navigano in mari tempestosi, con bilanci in profondo rosso. Reichart ieri ha parlato anche del caso-Juve: «Continuerò a lavorare con i rappresentanti della nuova società in modo costruttivo e produttivo. Un ruolo per Andrea Agnelli? E' libero di decidere che cosa fare».

     

    IL LUPO CATTIVO

    il presidente della liga javier tebas il presidente della liga javier tebas

    Immediate le reazioni di chi avversa da sempre il progetto: «La Superlega oggi si traveste da nonnina per fregare il calcio europeo, ma resta il lupo cattivo le parole di Javier Tebas, presidente della Liga -. La verità è che vogliono ridisegnare il calcio europeo per gli interessi dei grandi club. Dicono che non intendono danneggiare i campionati nazionali, ma ci spieghino come possa non accadere di fronte a un format di ottanta squadre».

     

    JAVIER TEBAS JAVIER TEBAS

    L'ECA European Club Association -, rappresentata dal presidente del PSG Nasser Al-Khelaifi, accusa: «L'A22 Sport vive una realtà alternativa». Sullo sfondo, l'Europa della politica: in primavera è atteso il pronunciamento della Corte di Giustizia sullo status dell'Uefa. Ha il diritto a difendere il suo monopolio, oppure no? La partita finale si gioca su questo fronte.

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