Estratto dell’articolo di Massimo Coppero per “la Stampa”
Anca Egorov - la badante che ha depredato il patrimonio di una anziana signora di asti
Un altro caso sospetto: nella rete della badante dei raggiri sarebbe rimasto intrappolato un altro pensionato. La donna, arrestata per aver depredato il patrimonio della signora Giuseppina, la vedova di 79 anni di Castagnole Lanze, nell'Astigiano, convinta ad andare in Romania e «relegata» laggiù per otto anni, rischia di finire nei guai per un secondo filone d'indagine.
La procura di Asti ha scoperto che la badante, Anca Egorov, 47 anni, sta trascorrendo gli arresti domiciliari in un'abitazione di Costigliole, sempre nell'Astigiano, di sua proprietà, che lei ha comprato al 2016. Casa acquistata da un pensionato di 81 anni che l'aveva […] scelta come sua badante. Il caso è venuto a galla nel corso delle indagini sui raggiri che avrebbe subito Giuseppina a partire dal 2015 […]. Interrogato dalla polizia giudiziaria, l'anziano di Costigliole ha affermato di non ricordare l'importo della vendita, ma di aver fatto da garante in banca alla badante affinché potesse stipulare un mutuo.
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Non solo: pochi mesi fa, Anca Egorov è riuscita a farsi nominare dal tribunale amministratore di sostegno dell'anziano, potendo così operare sul suo conto corrente. Il pensionato […] continua però a coabitare con la donna, in più deve affidarsi a lei per le movimentazioni bancarie. Un caso «sospetto», sul quale hanno acceso un faro gli inquirenti, coordinati dal pm Davide Greco.
La donna, indagata per circonvenzione di incapace e autoriciclaggio per la vicenda di Giuseppina, deve comparire oggi di fronte al Gip, per l'interrogatorio di garanzia. Stando alle accuse, Anca Egorov sarebbe riuscita a comprare un bar tabaccheria prosciugando i risparmi della pensionata di Castagnole. Raggiri iniziati subito dopo la morte del marito.
ANZIANO RAGGIRATO DALLA BADANTE
Il 30 dicembre 2016, dopo aver ottenuto la delega ad operare finanziariamente a nome della pensionata, la badante trasferì i 115 mila dal conto di Giuseppina aperto in una filiale Intesa Sanpaolo al proprio, con un bonifico la cui causale recita «acquisto tabacchi». Poi si è stabilita nella sua casa, convincendo la donna a trasferirsi in Romania, prima in una pensione e poi dalla madre, a Tulcea, sul Danubio. Lì Giuseppina è rimasta otto anni, quasi da reclusa. La badante ha venduto la tabaccheria nell'ottobre 2023. Tabaccheria che si chiamava Dante, come il defunto marito della pensionata esiliata.
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