Luigi Ippolito per corriere.it - Estratti
tim davie bbc
La Bbc è nel mirino delle critiche per il suo rifiuto di definire Hamas «terroristi», che chiama invece «militanti». Per l’emittente pubblica britannica si tratta di un codice di condotta consolidato: loro non usano mai il termine «terroristi», neppure per i Talebani o l’Isis, dunque non lo hanno introdotto nel caso di Hamas.
Ma è una linea che a Londra sta suscitando forti polemiche e ha perfino provocato l’intervento del governo: la ministra della Cultura, Lucy Frazer, ha avuto un incontro con Tim Davies, il direttore generale della Bbc, per spingerlo a rivedere le loro linee guida. A lei si è aggiunto il ministro della Difesa, Grant Schapps, che ha accusato l’emittente di essere «sull’orlo della disgrazia»: «È tempo che alla Bbc tirino fuori la loro bussola morale», ha intimato.
GRANT SCHAPPS
Anche il rabbino capo d’Inghilterra, Ephraim Mirvis, ha rimproverato all’emittente di «sviare volontariamente» l’opinione pubblica. Le linee editoriali della Bbc affermano che il terrorismo è «un argomento emotivo con significative connotazioni politiche»e dunque il termine «terroristi» può essere «una barriera invece che un aiuto alla comprensione», poiché usarlo «implica un giudizio laddove non c’è un chiaro consenso sulla legittimità di gruppi militanti».
hamas
La Bbc, al momento, non ha intenzione di rivedere il suo atteggiamento e fa notare che riporta continuamente tutte le voci, governative e non, che definiscono Hamas come terroristi: solo che, in linea con la propria assoluta imparzialità, che è il marchio di fabbrica della Bbc, evita di adoperare direttamente il termine.
BBC rishi sunak bbc