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    IN ATTESA DI STANGARE L’ITALIA PER LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI, LA BCE BATTE UN COLPO SULLA RIFORMA DEL PATTO DI STABILITÀ: “VA TROVATO UN ACCORDO AL PIÙ TARDI ENTRO LA FINE DEL 2023. SENZA UNA RAPIDA ISTITUZIONE DI UN QUADRO DI BILANCIO CREDIBILE, TRASPARENTE E PREVEDIBILE, SI POTREBBE CREARE INCERTEZZA E RITARDARE L’ADEGUAMENTO FISCALE” – E POI INVITA GLI STATI A ISTITUIRE UNA “CAPACITÀ DI BILANCIO CENTRALE PERMANENTE NELL’EUROZONA”


     
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    LAGARDALAND - MEME BY EMILIANO CARLI LAGARDALAND - MEME BY EMILIANO CARLI

    BCE, 'RIFORMARE PATTO ENTRO 2023 O PUÒ ESSERCI INCERTEZZA'

    (ANSA) - La Bce "sollecita i legislatori dell'Unione a raggiungere un accordo sulla riforma del quadro di governance economica non appena possibile e al più tardi entro la fine del 2023". "Sarebbe fondamentale per ancorare le aspettative per la sostenibilità del debito e la crescita sostenibile e inclusiva". Senza "un rapido accordo" e "una rapida istituzione di un quadro di bilancio credibile, trasparente e prevedibile, si potrebbe creare incertezza e ritardare indebitamente il necessario adeguamento fiscale e l'impeto per riforme e investimenti". Lo dichiara nel parere sulla riforma del Patto di Stabilità oggi in Gazzetta Ufficiale.

     

    BCE, 'BENE UNA CAPACITÀ DI BILANCIO CENTRALE NELL'EUROZONA'

    CHRISTINE LAGARDE CHRISTINE LAGARDE

    (ANSA) - La Bce "accoglierebbe con favore ulteriori progressi in aspetti del quadro di governance economica dell'Unione relativi all'area dell'euro, come un coordinamento più efficace dell'orientamento della politica di bilancio dell'area dell'euro e l'istituzione di una capacità di bilancio centrale permanente debitamente progettata". Lo afferma l'istituto centrale nel parere sulla proposta di riforma del Patto di stabilità, pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale.

     

    Nel parere sulla proposta di riforma della governance economica dell'Ue la Bce "raccomanda" poi che la disciplina sui conti pubblici (il braccio preventivo del Patto di stabilità) "comprenda un elevato livello di dettaglio sui requisiti per gli impegni di riforma e di investimento da inserire in tutti i piani nazionali".

     

    PNRR – GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA BY LE FRASI DI OSHO PNRR – GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA BY LE FRASI DI OSHO

    Rispetto al periodo di aggiustamento dei conti l'istituto centrale "sostiene un utilizzo prudente delle estensioni dei piani nazionali". "Per garantire che la metodologia sia sufficientemente chiara e trasparente", suggerisce quindi "di sviluppare ulteriormente il quadro di valutazione per gli impegni degli stati membri".

     

    "In particolare, si dovrebbe garantire - afferma - che tali impegni portino a un rafforzamento della crescita potenziale e quindi della sostenibilità del debito". L'istituto di Francoforte chiede poi di "precisare la metodologia alla base dell'analisi di sostenibilità del debito della Commissione", come pure che venga "ulteriormente precisata" la "definizione di 'spesa netta'.

    FABIO PANETTA CHRISTINE LAGARDE FABIO PANETTA CHRISTINE LAGARDE

     

    Quanto all'idea della nuova governance, che la traiettoria di spesa garantisca un percorso discendente del rapporto tra debito pubblico e Pil, la Bce "raccomanda di elaborare ulteriormente i parametri e le ipotesi alla base della metodologia per la valutazione della plausibilità nelle proposte della Commissione". L'analisi di sostenibilità del debito sarà importante nella progettazione delle traiettorie tecniche per la spesa pubblica che saranno formulate dall'esecutivo europeo per dare le linee guida agli Stati membri.

    christine lagarde davos christine lagarde davos

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