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    C’È UN GIUDICE A FRANCOFORTE, ANZI C’È LA BCE DI DRAGHI CHE STA “ATTENZIONANDO” LA MAXI VENDITA DI 17,7 MILIARDI DI CREDITI DETERIORATI DA PARTE DALL’UNICREDIT DI MUSTIER A FORTRESS E PIMCO: IL SOSPETTO È CHE IL PREZZO EFFETTIVO NON SIA STATO PARI AL 13 PER CENTO DEL VALORE NOMINALE MA SIA STATO GONFIATO DALLE COMMISSIONI


     
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    jean pierre mustier con elkette versione disegno jean pierre mustier con elkette versione disegno

    C’è un giudice a Francoforte, anzi un Vigilante. E ha stanato un grosso Alce francese che lavora temporaneamente in Italia: la Banca Centrale Europea sta esaminando la vendita di crediti deteriorati per 17,7 miliardi di euro effettuata da UniCredit, per chiarire se il prezzo dichiarato dalla banca rifletta in maniera accurata l'effettivo importo della transazione. Lo hanno riferito oggi fonti citate da "Bloomberg".

     

    Stando alle fonti dell’agenzia economica internazionale alcune delle commissioni che la banca italiana paghera' agli acquirenti per gestire il portafogli di crediti deteriorati nei prossimi anni potrebbero "gonfiare" il prezzo dell'accordo.

     

    Lo scorso gennaio UniCredit aveva annunciato la cessione dei crediti deteriorati per il 13 per cento del loro valore nominale (Banca Etruria ad esempio puntava a venderli al 17 per cento, mentre la media delle vendite nei cinque anni precedenti in Italia si è attestata al 43 per cento del valore nominale, secondo dati Bankitalia), una cifra che pero' la Bce avrebbe messo in discussione.

     

    L’alce Mustier, capo di Unicredit, esordì infatti alla guida della banca milanese con un colpo ad effetto, a quanto pare sparato a salve nonostante lo avesse chiamato FINO, cioè l’acronimo di “failure is not an option” alla maniera di Gene Kranz durante il tentativo di salvataggio dell’Apollo 13. Vendette infatti il suo enorme stock di crediti deteriorati ad un prezzo bassissimo, svalutando quelli delle altre banche italiane, e ora a Francoforte hanno il fondato sospetto che il prezzo non fosse proprio quello.

    mustier prima e dopo mustier prima e dopo

     

    Quindi, danno e beffa per il mercato delle banche italiane: prima costrette nell’angolo da una operazione monstre a prezzi stracciati e poi si viene a scoprire, almeno questo è il sospetto del Vigilante di Francoforte, che il prezzo vero era un altro. E che si nasconde dietro commissioni ed altri artifici che proprio bene non fanno pensare visti i precedenti francesi di Mustier.

     

    Gene Kranz, da direttore dei voli spaziali della Nasa, salvò gli astronauti di Apollo 13 ma ovviamente mancò lo sbarco della navicella sulla Luna. L’operazione FINO di Mustier sta dunque rientrando nell’atmosfera terrestre dal cielo sopra Francoforte, ma ancora non sappiamo se la Bce salverà l’ardimentoso equipaggio e l’Alce che lo guida.

    APOLLO 13 GRAZER 1 APOLLO 13 GRAZER 1

     

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