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    LA BORSA DI MILANO CHIUDE AI MASSIMI DA 2 MESI (+0.5%) - MALE IL LUSSO DIETRO AI TONFI DI BURBERRY E HUGO BOSS - JAMES MURDOCH TORNA DA CECCHERINI, STAVOLTA A FIRENZE


     
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    1. BORSA: MILANO (+0,5%) CHIUDE AL TOP DA 2 MESI GRAZIE AI FINANZIARI

    Cara Delevingne for Burberry Timepieces Beauty Ads DESIGNSCENE net Cara Delevingne for Burberry Timepieces Beauty Ads DESIGNSCENE net

    Radiocor - Le Borse europee chiudono in crescendo e colmano il gap di inizio settimana grazie agli acquisti su bancari, assicurativi e farmaceutici. Pur non tornando ai massimi di giornata toccati all'ora di pranzo, i listini continentali hanno assorbito senza scossoni il secondo calo mensile consecutivo della produzione industriale americana (peraltro nelle attese) e hanno recuperato terreno nel finale: Madrid e' stata la migliore (+1,3%), Parigi ha guadagnato circa mezzo punto percentuale, mentre Francoforte ha registrato +0,4%.

     

    Piazza Affari, pur esibendo un contenuto +0,54% nel Ftse Mib, e' tornata ai massimi da quasi due mesi guidata dal +4% di Unipol e in generale dall'ottima performance dei finanziari: +2,7% Mediolanum, +2% Ubi e +1,5% Intesa.

     

    PIERSILVIO, CONFA, ADREANI PIERSILVIO, CONFA, ADREANI

    Vivace anche Mediaset(+3,9%). Male il lusso che, dopo l'effetto Burberry, ha dovuto fare i conti con il ko di Hugo Boss (-12%) dopo che la casa di abbigliamento ha tagliato le sti me 2015 sia sui ricavi sia sui margini. A Milano ne ha fatto le spese soprattutto Ferragamo (-5,5%). Giu' Cnh (-3,8%) che sconta la debolezza dei prezzi delle commodity agricole. Nel parapetrolifero -3,3% Saipem e -0,8% Tenaris. Peggioramento nel pomeriggio per Telecom Italia (-0,7%) nel giorno in cui e' arrivato lo stop delle autorita' argentine alla vendita del controllo di Telecom Argentina a Fintech. Sul mercato valutario, l'euro ripiega a 1,11353 da 1,14. Euor/yen a 135,74 (135). Dollaro/yen a 119,50 (118,33). Petrolio stabile (-0,06%) a 46,35 dollari al barile.

     

    1. FEELING TRA MURDOCH & CECCHERINI, CHE LUNEDI' LO OSPITA DI NUOVO A FIRENZE

    Cresce l'attesa per la prima uscita pubblica da capo azienda di James Murdoch.

    L'erede designato di Rupert, amico di Andrea Ceccherini, sceglie ancora una volta i giovani dell'Osservatorio Giovani-Editori, per il suo debutto pubblico in Italia da numero uno dell'impero dello Squalo.

    JAMES MURDOCH CECCHERINI JAMES MURDOCH CECCHERINI

    Fervono i preparativi in quel di Firenze, dove all'evento previsto allo storico Teatro Odeon, saranno attesi 1000 studenti.

     

    Centellinati invece gli inviti ai presunti vip e autorità varie, che stanno muovendosi per conquistare un posto in prima fila all'iniziativa, senza successo. L'osservatorio ha scelto di privilegiare i ragazzi del suo progetto "quotidiano in classe", a dispetto dei potentoni lasciati volutamente a casa.

     

    L'evento sarà off limits anche per i politici, vista la scelta di Ceccherini, già fatta anche a Bagnaia, di mantenere un tono internazionale, lontano dai fatti di casa nostra. Sembra, però, che al termine dell'evento sia programmata una cena vip super privata, che si dovrebbe tenere su una delle terrazze della città, ma su questo c'è il massimo riserbo.

     

    ignazio visco ignazio visco

    1. BANKITALIA: RISVEGLIO DI CONSUMI E INVESTIMENTI SPINGE LA CRESCITA

    Radiocor - Migliorano le prospettive per l'economia italiana. La Banca d'Italia nel Bollettino Economico trimestrale osserva che 'la ripresa dei consumi e il graduale riavvio degli investimenti, dopo anni di flessione della domanda interna, stanno contribuendo all'espansione del prodotto'. L'economia dall'inizio dell'anno 'ha ripreso a crescere a ritmi intorno all'1,5% in ragione d'anno'. I segnali piu' recenti indicano che anche il terzo trimestre avra' lo stesso passo. Via Nazionale promuove quindi l'aggiornamento della stima del Governo sul Pil inserito nel Def (+0,9% dal precedente +0,7%). Il dato, afferma, e' coerente con l'andamento della congiuntura che mostra, per la domanda interna, 'un quadro piu' favorevole di quanto atteso in precedenza'.

     

    4.PRELIOS: IASI, PIRELLI NON SOTTOSCRIVERA' AUMENTO CAPITALE, INTESA E UNICREDIT SI'

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    Radiocor - 'Pirelli ha gia' detto che non parecipera' all'aumento di capitale'. Lo ha affermato l'a.d. di Prelios, Sergio Iasi, a margine dell'assemblea che ha varato la ricapitalizzazione da 66,5 milioni. Pirelli ha poco meno del 30% delle quote. All'operazione parteciperanno, invece, Intesa Sanpaolo e Unicredit fra gli altri maggiori soci del gruppo immobiliare. Pirelli comunque 'non uscira' dal capitale domani mattina, secondo me, ma accompagnera' la societa' nei prossimi mesi e anni', ha aggiunto Iasi.

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