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    LA BORSA DI MILANO SI AGGRAPPA A WALL STREET E RECUPERA SUL FINALE (+0,7%) - ATENE CHIUDE POSITIVA (+1%) E CALANO I TASSI SUL DEBITO PUBBLICO SIA IN ITALIA (SPREAD A 113) CHE IN GRECIA (9%)


     
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    1.BORSA: WALL STREET DA' IL LA' AL RECUPERO FINALE, +0,7% MILANO GRAZIE A BANCHE

    Radiocor - I mercati americani favoriscono il colpo di reni finale delle Borse europee che si scrollano di dosso il malumore innescato dal petrolio ai nuovi minimi dal marzo 2009 (il Wti e' scivolato fino a 41,3 dollari al barile) e dal dato negativo sul settore manifatturiero Usa ad agosto. Se Francoforte ha comunque concluso la giornata in negativo (-0,4%), Parigi e Milano hanno guadagnato circa lo 0,7%.

    WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE WALL STREET BORSA NEW YORK STOCK EXCHANGE

     

    Il Ftse Mib ha chiuso a +0,69% non lontano dai massimi di giornata. Brillanti i bancari con lo spread Btp/Bund sceso in area 113: +2,4% Ubi Banca. Vivace Atlantia (+1,6%) grazie ai dati sul traffico aeroportuale. Bene Azimut (+1,9%) e Tod's(+1,7%). Dopo essere stato a lungo sotto pressione, il barile di petrolio a New York segna un rialzo dello 0,3% a 42,68 dollari. Il Brent guadagna lo 0,3% a 49,35 dollari al barile. Euro in indebolimento a 1,1074 dollari da 1,1109 di venerdi' sera. Euro/yen a 137,70 (138,10). Dollaro/yen a 124 ,33 (124,27).

     

    2.MERCATI: GRECIA, TASSI DECENNALI SOTTO QUOTA 9% PER LA PRIMA VOLTA DA FEBBRAIO

    LA BORSA DI ATENE LA BORSA DI ATENE

    Radiocor - Continua la ripresa generalizzata dei titoli di Stato greci (ma anche di altri Paesi periferici, compresa l'Italia) grazie al terzo piano di salvataggio approvato dall'Eurogruppo nel fine settimana a sostegno di Atene. I tassi dei bond decennali greci hanno aperto la mattinata in calo e lo hanno allargato fino a scendere al di sotto di quota 9% per la prima volta da febbraio all'8,99% (-56 punti base) e per Dirk Gojni, analista obbligazionario di National Bank, potrebbero dirigersi verso quota 7% se non ci saranno slittamenti sul piano.

     

    3.FISCO: MEF; ENTRATE TRIBUTI-CONTRIBUTI 6 MESI +1%

     (ANSA) - Le entrate tributarie e contributive del periodo gennaio-giugno 2015 "evidenziano un aumento dell'1% (+3,252 miliardi), rispetto all'analogo periodo 2014. Lo comunica il Mef. Il dato tiene conto dell'aumento del +0,6% (+1,319 miliardi) delle entrate tributarie e della crescita delle entrate contributive del +1,9% (+1,933 miliardi).

     

    matteo renzi pier carlo padoan matteo renzi pier carlo padoan

    L'importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, - spiega il Mef - quindi integra quello già diffuso con la nota del 5 agosto scorso. Oltre ai dati già diffusi dunque (+1.319 milioni di euro per le entrate tributarie pari a +0,6%) emerge oggi che gli incassi contributivi del primo semestre 2015 sono risultati pari a 104.993 milioni di euro, con un aumento di circa 1.930 milioni di euro (+1,9 per cento) rispetto al corrispondente periodo del 2014.

     

    Per quanto riguarda invece le entrate tributarie degli enti territoriali, nel periodo gennaio-giugno 2015, segnano una crescita rispetto a quelle registrate nel corrispondente periodo dell'anno precedente: si registrano complessivamente entrate per 26.200 milioni di euro (+1.836 milioni di euro, +7,5 per cento). Il confronto è influenzato dal gettito della "mini Imu" versata a gennaio 2014 ma di competenza dell'anno 2013 (art. 1, comma 5, del D.L. n. 133/2013) e per altro verso dal gettito dell'acconto Tasi 2015 (scadenza 16 giugno), pari a 2.388 milioni di euro (+220,1%).

     

    TASSA SULLA CASA jpeg TASSA SULLA CASA jpeg

    Per questa ultima imposta la variazione positiva di +1.642 milioni di euro è dovuta alla circostanza che quest'anno il versamento riguarda tutti i Comuni mentre nel 2014 riguardava solo i Comuni che avevano deliberato in materia entro il mese di maggio 2014. Infine le poste correttive nel periodo considerato, pari a 14.309 milioni di euro (+266 milioni di euro, +1,9 per cento), sono in aumento rispetto al corrispondente periodo dell'anno scorso. Le compensazioni relative alle imposte indirette attribuibili all'Iva evidenziano una flessione di 173 milioni di euro (-2,2 per cento).

     

    4.CITIGROUP:PATTEGGIA CON SEC, PAGA 180 MLN DLR PER HEDGE FUND

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     (ANSA) - Citigroup patteggia con la Sec e si impegna a pagare 180 milioni di dollari per risolvere la disputa con la quale e' accusata di aver ingannato gli investitori su investimenti in hedge fund poi affondati. I fondi saranno distribuiti fra gli investitori. La Sec ritiene che Citigroup abbia venduto titoli nei due hedge fund per 3 miliardi di dollari, mettendo in evidenza che si trattava di investimenti a basso rischio.

     

    5.FT; FUSIONI E ACQUISIZIONI 2015 SUPERANO 3.000 MLD DLR

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     (ANSA) - Liberty Interactive, la societa' a cui fa capo la catena di shopping QVC, acquista per 2,4 miliardi di dollari Zulily, il sito di abbigliamento online. Un'operazione con la quale il totale delle fusioni e acquisizioni a livello mondiale supera saldamente i 3.000 miliardi di dollari dall'inizio dell'anno. Lo riporta il Financial Times citando i dati di Dealogic. Secondo i calcoli del Wall Street Journal, il 2015 si chiudera' a quota 4.580 miliardi di dollari.

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