- BREXIT: BARNIER, NESSUNA DECISIONE UE SULLA PROROGA
(ANSA) - Tra gli ambasciatori Ue sulla Brexit c'è stata "una discussione eccellente, ma nessuna decisione" sulla proroga. Lo ha detto il capo negoziatore della Ue Michel Barnier uscendo dall'incontro.
- BREXIT: COMMISSIONE UE, I 27 D'ACCORDO SU PROROGA
donald tusk boris johnson
(ANSA) - I 27 ambasciatori "si sono accordati sul principio di una proroga" sulla Brexit. "Il lavoro continuerà nei prossimi giorni. L'intenzione è prendere questa decisione attraverso una procedura scritta". Così la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva al termine della riunione.
- BREXIT:FONTI UE,PROSSIMA SETTIMANA NUOVA RIUNIONE SU PROROGA
(ANSA) - "L'incontro" dei 27 ambasciatori Ue di stamani "è stato costruttivo. C'è stato il pieno accordo sulla necessità di una proroga e di arrivare ad una decisione consensuale a 27, e di farlo con una procedura scritta". Poiché "il presidente del Consiglio europeo" Donald Tusk "non ha intenzione di convocare" un vertice straordinario. "Gli ambasciatori si incontreranno di nuovo all'inizio della prossima settimana, per concludere un accordo. Così fonti Ue.
- BREXIT: FONTI DIPLOMATICHE UE, SERVE PIÙ CHIAREZZA DA LONDRA
boris johnson chiede elezioni anticipate
(ANSA) - I 27 dell'Ue sono tutti d'accordo sulla necessità di concedere una proroga al Regno Unito sulla Brexit, ma occorre maggiore chiarezza sulle intenzioni di Londra, e per questo serve cautela affinché la decisione sia coerente e aiuti la ratifica dell'Accordo, in linea con gli interessi dell'Unione. Lo spiegano fonti diplomatiche europee.
A rimescolare le carte in tavola ha contribuito l'annuncio del premier britannico Boris Johnson di voler elezioni anticipate, mossa che ha ridato anche forza alle esitazioni dei francesi. Sul tavolo rimane la proposta del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, di una proroga fino al 31 gennaio, ma la riflessione è aperta. Gli ambasciatori si rivedranno lunedì o martedì per lanciare una procedura scritta sulla proroga, che di solito compie il suo iter in 24 ore, giusto in tempo per evitare una 'hard Brexit', il 31 ottobre.
- BREXIT: CORBYN, OK ELEZIONI SE JOHNSON ESCLUDE NO DEAL
jeremy corbyn in piazza contro boris johnson
(ANSA) - Jeremy Corbyn è pronto ad appoggiare la richiesta di Boris Johnson di elezioni anticipate il 12 dicembre per rompere lo stallo sulla Brexit, ma solo se il premier Tory si impegnerà lunedì ai Comuni a escludere anche per il futuro ogni ipotesi di divorzio no deal dall'Ue. Il leader laburista ha detto all'Itv di ritenere che l'accordo raggiunto da Johnson con Bruxelles non garantisca di per sé che il no deal non ci possa essere. Perciò il premier deve dare assicurazioni esplicite di cui la Camera poi gli potrà "chiedere conto".