Estratto dell’articolo di Mario Ajello per “il Messaggero”
elezioni europee 2024
Non è facile farsi eleggere. Ci vogliono tanta fatica e tanti soldi. La campagna elettorale per le Europee costa dai 50mila euro in su, fino ad arrivare a 200mila, e solo i big hanno il sostegno economico completo del partito. Gli altri si devono arrangiare con i mezzi propri compresa la propria automobile da consumare attraverso circoscrizioni elettorali […]con grande dispendio di pneumatici, benzina e pedaggi autostradali e in queste ore specie il Pd è pressato dagli esterni in odore di candidatura: «Sì, mi candido con voi ma chi paga? Pagate voi?».
E il soldi per cene e banchetti elettorali (si veda in proposito la magnifica serie pittorica intitolata «La campagna elettorale», opera di William Hogarth nel 1755), per affittare le sedi dei comitati elettorali, pagare i galoppini (ancora esistono), allestire la comunicazione sui social, creare gli spot e mettere i «faccioni» cioè i mega cartelli con il volto dei candidati, antica pratica tornata in uso in questo inizio di gara verso il 9 giugno.
INTENZIONI DI VOTO - ELEZIONI EUROPEE - SONDAGGIO EUROMEDIA 31 MARZO 2024
[…] Però, il sacrificio poi sarà ben ripagato se lo scopo viene raggiunto. L'elezione a eurodeputato vale 3 milioni di euro, garantiti in 5 anni, senza rischio d'interruzione per voto anticipato. L'eletto prende 7.850 euro di stipendio a Bruxelles (10mila lordi con aliquota fiscale agevolata). Più 4.950 per le spese generali. Più un'indennità di 350 euro di presenza. Si lavora 5 giorni alla settimana per tre settimane al mese, tranne agosto, e quindi: il totale della diaria fa: 5.250 euro.
Ecco, sommando tutto questo, la ricompensa netta per ognuno è di 18.050 al mese. Chi ha fatto già due, tre, quattro legislature tra Bruxelles e Strasburgo, e tra questi c'è chi vuole anche la deroga per la quinta, deve aver accumulato un bel tesoro.
elezioni europee - costi campagna elettorale
Anche perché, ai 18.050 euro concretamente intascati da ognuno, vanno aggiunte altre voci di contorno: i cosiddetti "fondi 400" che vengono dati ai gruppi parlamentari e da questi messi a disposizione del singolo parlamentare per le varie attività: 2.630 euro mensili. E ancora: 400 euro al mese di rimborso per spostamenti al di fuori dello Stato di elezione con motivi diversi dalle riunioni ufficiali. Si arriva così a un totale di 21mila euro. C'è da pagare l'affitto (che poi diventa acquisto) della casa a Bruxelles, ma i viaggi dalla città di partenza al Belgio sono rimborsati integralmente e ci sarà un motivo per cui, al tempo del grillismo trionfante, i parlamentari italiani M5S invidiavano i colleghi del movimento che riuscivano a strappare un seggio europeo e li chiamavano «i miracolati» destinati alla «bambagia». Quella «bambagia» che adesso molti degli uscenti devono abbandonare.
il parlamento europeo
Per esempio la Lega vedrà decimati, da quasi 30 a meno di 10, secondo i sondaggi, i propri rappresentanti, mentre arriverà sugli euro-scranni una massa di nuovi con casacca FdI (sì, ma chi saranno i fortunatissimi già oggetto di gelosia da parte dei peones di Montecitorio e Palazzo Madama?), anche se i meloniani di Bruxelles dovranno probabilmente dare una quota dei guadagni al partito romano. Ma questo (e il quantum) non è ancora deciso.
Gli eurodeputati hanno anche diritto a 28.700 euro per assumere assistenti. Al massimo 3 a Bruxelles e quanti ne vogliono nel loro collegio. I portaborse non possono essere parenti stretti, dopo lo scandalo che s'è avuto per Riccardo Bossi, il figlio maggiore dell'Umberto.
elezioni europee - costi campagna elettorale
Tutto qui? Macché: ogni eurodeputato può invitare fino a 110 visitatori l'anno a Bruxelles o a Strasburgo, che costano 540 euro a testa. Tutto compreso, ogni parlamentare europeo dispone (che non significa che si intasca) di 50mila euro mensili. Più i benefit (la palestra e via dicendo). Sarà per questo che l'Europarlamento, nel 2023, ha avuto un costo di 2,2 miliardi euro.
[…] per chi vince il super-premio è una condizione politico-esistenziale molto ambita ma non è facile vincere la lotteria. Perciò tutte le discussioni di questi giorni sulla collocazione in lista (in testa passi, in mezzo no e in coda si rischia di essere solo dei riempitivi) delle centinaia di aspiranti. Chi ce la fa avrà pure una sinecura per la tarda età.
PARLAMENTO EUROPEO 1
Al compimento dei 63 anni, scatta infatti la pensione che in media ma poi dipende da tante cose è di 2.700 euro al mese. Tanto vale, insomma, spendersi e spendere (anche indebitandosi), perché poi non si diventa onorevoli ma super-onorevoli.
PARLAMENTO EUROPEO