matteo salvini
La Corte di Cassazione ha definitivamente assolto i due migranti che il 10 luglio 2018, dopo essere stati salvati dal naufragio e imbarcati sulla nave Vos Thalassa, si opponevano al loro immediato respingimento attraverso la riconduzione in Libia.
La Cassazione ha ritenuto che la loro resistenza ad un rimpatrio illegittimo non è punibile, con ciò sconfessando la dottrina dei “porti chiusi” adottata dal Ministro degli interni dell’epoca, Matteo Salvini.
vos thalassa
«Già al momento dei fatti avevamo ritenuto che tale strategia, fondata sulla mancata indicazione del porto sicuro utile per lo sbarco dei migranti salvati in mare, oltre ad essere inumana era anche adottata in violazione della Costituzione delle leggi e dei trattati internazionali» commenta il Coordinamento di AreaDg.
SALVINI MIGRANTI
Che conclude: «C’è da auspicare che, attraverso la conferma ed il rafforzamento dell’orientamento giurisprudenziale affermato oggi, queste pratiche non vengano mai più riproposte e si acceda invece ad una nuova stagione nella quale i diritti umani non vengano riconosciuti solo ai superstiti dell’immane tragedia migratoria che stiamo vivendo».
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