SACERDOTE PRENDE A CALCI UN CANE IN PERU
Negli ultimi mesi eravamo abituati a notizie di preti che dimostravano grande accoglienza anche per i cani randagi che entravano nelle loro chiese. Come padre Artur Oliveira che in Brasile aveva visto un quattrozampe coricarsi sulla sua sedia e aveva fatto di tutto per farlo adottare dai suoi fedeli (e c’era riuscito).
Ma ci sono anche preti che invece non considerano la casa del Signore degna per i cani, come il caso di un sacerdote di una chiesa di Cajapampa, in Perù, che ha agito in modo crudele nei confronti di un cane randagio che era entrato nella chiesa: durante la messa, il quattrozampe si è avvicinato all'altare, aspettandosi un gesto gentile, ma il prete gli ha dato un calcio forte per cacciarlo via.
SACERDOTE PRENDE A CALCI UN CANE IN PERU
Lii Yescu, una fedele presente in chiesa, ha pubblicato un video della scena dell'abuso sul suo account TikTok ma il filmato è stato bloccato perché ritenuto “contrario alle linee guida”. Tuttavia, il video è rimasto online abbastanza a lungo da poter viaggiare attraverso il Paese e generare un'ondata di critiche contro il sacerdote che ha aggredito il cane.
Nel filmato, che poi è stato ripubblicato su Youtube, si vede poi il sacerdote citare frammenti della Bibbia per “giustificarsi” e ha aggiunto: «Come ha detto Gesù, la mia casa è una casa di preghiera e non un recinto».
SACERDOTE PRENDE A CALCI UN CANE IN PERU 2
Un comportamento che ha ancora più acceso gli animi sui social: «Gesù non avrebbe mai fatto del male a nessun essere sulla Terra» si legge fra i commenti, e ancora: «Ha sbagliato, ha davvero sbagliato questo sacerdote».