Paolo Rodari per repubblica.it
cardinale Stanislaw Dziwisz
Da giorni il cardinale Angelo Bagnasco, ex presidente dei vescovi italiani, si trova in Polonia. Fonti confermano che sarebbe lì per conto di Francesco, per indagare sulle coperture concesse negli anni da alcuni vescovi ai preti pedofili. Secondo la stampa polacca, Bagnasco si trova alla guida di una Commissione vera e propria in stile a quella istituita tempo fa per gli abusi in Cile.
Le investigazioni riguarderebbero anche il cardinale Stanislaw Dziwisz, lo storico segretario di Giovanni Paolo II, che recentemente è apparso in tv negando ogni addebito e in particolare sostenendo di non essersi mai accorto della doppia vita del fondatore dei Legionari di Cristo Maciel Degollado, vicino a Wojtyla e uomo potente di quel pontificato.
KAROL WOJTYLA DOPO L'ATTENTATO SORRETTO DA STANISLAO DZIWISZ
In un docufilm, che ha fatto scalpore in Polonia, si è puntato il dito proprio contro Dziwisz, accusato da vittime di aver coperto alcuni fatti. La Commissione, comunque, è stata chiesta anche dallo stesso porporato polacco al fine di fare chiarezza sui fatti da lui sempre respinti come "calunnie".
Papa Wojtyla e Stanislaw Dziwisz
C'è nell'episcopato polacco una parte che non è per la trasparenza e che resiste alla volontà di pulizia del Papa. Francesco recentemente ha cambiato diversi vescovi cercando di portare al comando una nuova gerarchia. La situazione ricorda quanto avvenuto in Cile con i vescovi che arrivarono a mentire al Papa pur di non ammettere le proprie colpe. Toccare il tema della pedofilia in Polonia significa entrare in un pontificato, quello di Giovanni Paolo II, nel quale le coperture non sono state poche. A motivo di queste vi fu nella Chiesa chi pose obiezioni alla sua canonizzazione avvenuta a tempo di record.
Stanislaw Dziwisz Stanislaw Dziwisz Papa Wojtyla e Stanislaw Dziwisz Stanislaw Dziwisz STANISLAO DZIWISZ ALLA TOMBA DI GIOVANNI PAOLO SECONDO