1. LA CONVENTION E LA SPINTA DEI SONDAGGI MA HARRIS TEME IL FRONTE PRO-PALESTINA
Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”
joe biden e kamala harris in maryland
Kamala Harris atterra questa sera a Chicago alla vigilia dell'inizio della Convention democratica dove giovedì accetterà la nomination alla Casa Bianca. La vicepresidente ci arriva con il vento in poppa, quello dei sondaggi, dell'entusiasmo della base e della raccolta fondi. Secondo la rilevazione New York Times/Siena ora la coppia Harris-Walz ha recuperato negli Stati chiave della Sun Belt.
Trump resta in vantaggio solo in Georgia e Nevada rispetto a tre settimane fa quando il suo vantaggio anche in Nord Carolina e Arizona era netto.
KAMALA HARRIS CONTESTATA DAI FILOPALESTINESI
Le alternative per il ticket democratico di toccare quota 270 voti elettorali il 5 novembre sono diverse e non poggiano più solamente sulla necessaria vittoria dei tre Stati della Rust Belt in bilico (Wisconsin, Pennsylvania e Michigan). Sul fronte dei soldi poi la macchina democratica ha frantumato record di donazioni nelle ultime settimane tanto che venerdì sera la campagna elettorale ha annunciato che prenoterà spazi televisivi per gli spot dal Labor Day sino all'Election Day per 370 milioni di dollari.
kamala harris e joe biden in maryland
L'entusiasmo poi completa il quadro. Praticamente ogni gruppo – ispanici, giovani, neri, donne – ha incrementato il sostegno a Harris rispetto all'apatia che aveva contraddistinto gli ultimi mesi della corsa di Biden.
[…] alla Convention di Chicago […] C'è tutto il gotha democratico, cosa che sull'altra sponda certamente non può rivendicare Trump visto ad esempio, dal clan Bush – unico presidente repubblicano in vita – e da leader come Romney e la famiglia McCain come il distruttore di quel che era il Partito repubblicano.
TIM WALZ E KAMALA HARRIS COME SCEMO E PIU SCEMO - MEME
Domani sul palco dello United Center […] salirà Joe Biden. A lui il "discorso di indirizzo". Il presidente lo sta limando a Camp David e, secondo quanto trapela, evidenzierà le sfide economiche, le questioni sociali e le crisi internazionali emerse nella sua presidenza. Il messaggio è che l'America sotto la sua leadership – e quindi quella di Harris – è oggi più solida. Lunedì parlerà anche Hillary Clinton. Martedì sarà la volta di Barack Obama, vent'anni dopo il keynote speech che tenne da candidato al Senato nel 2004 (la Convention che incoronò Kerry).
joe biden e kamala harris in maryland
Obama è il grande sponsor di Kamala Harris, molti suoi collaboratori sono coinvolti nella campagna della vicepresidente. Mercoledì toccherà a Bill Clinton, l'uomo che negli anni '90 più di tutti riuscì a valorizzare e a far crescere la classe media Usa, intervenire. Introdurrà Tim Walz, il candidato vicepresidente che ieri era in Nebraska a fare campagna. Quindi giovedì sarà la volta di Kamala Harris.
[…] Kamala Harris è attesa anche a elaborare il suo manifesto. Venerdì ha presentato l'agenda economica. La sua settimana a Chicago […] non sarà comunque solo una luna di miele culminante con l'incoronazione.
tim walz e kamala harris
A Chicago sono previste sin da oggi manifestazioni e cortei di protesta. Sono decine gli avvenimenti ma su due in particolare la polizia - schierati 1500 agenti - ha messo gli occhi e trattato con gli organizzatori sul percorso e i tempi della manifestazione. Domani ci sarà la Coalition to March con 200 sigle coinvolte. Mercoledì invece per la Coalition for Justice in Palestine sono attese migliaia di persone. […]
Kamala Harris qualche giorno fa a Detroit è stata contestata da attivisti filopalestinesi.
La loro presenza ai comizi di Biden era diventata una costante. E ora Kamala sta affrontando un identico trattamento. I leader della comunità araba come Hatem Abudayyeh, uno degli organizzatori delle marce di Chicago, fra l'altro ha ribadito che ai democratici non basta cambiare candidato per ottenere consensi.
KAMALA HARRIS CONTESTATA DAI FILOPALESTINESI
2. E I DUE PARTITI SPENDONO UNA PIOGGIA DI MILIONI PER LA PENNSYLVANIA: È IL NUOVO STATO-CHIAVE
Estratto dell'articolo di V. Ma. per il “Corriere della Sera”
Chicago Kamala Harris e Donald Trump stanno bombardando la Pennsylvania di spot elettorali, trasmessi in tv tra programmi del mattino, quiz a premi, reality e film romantici.
donald trump bacia kamala harris immagine fake generata dall ia
Circa 42 milioni di dollari sono piovuti su questo Stato, più che in qualsiasi altro Stato in bilico, da quando tre settimane fa Harris ha sostituito Joe Biden […] Su un totale di oltre 110 milioni di dollari spesi in spot televisivi nei sette Stati in bilico dal 22 luglio, alla Pennsylvania sono andati 21,2 milioni di Harris e 20,9 milioni di Trump, più del doppio della Georgia, che è al secondo posto seguita da Michigan, Wisconsin, Arizona, North Carolina e Nevada.
L’analisi del Wall Street Journal è basata sui dati di AdImpact, azienda che analizza gli spot e che stima che la spesa in otto mesi — tra marzo e novembre 2024 — si aggirerà alla fine sui 211 milioni di dollari in Pennsylvania, 99 milioni in Michigan, 87 in Georgia, seguiti dagli altri Stati.
KAMALA HARRIS CONTESTATA DAI FILOPALESTINESI
La ragione: la Pennsylvania ha 19 voti dei collegi elettorali, più di qualunque altro Stato in bilico, e sono cruciali per arrivare ai 270 necessari per vincere le elezioni presidenziali.
[…] la Pennsylvania è la nuova Florida o il nuovo Ohio, Stati che una volta si aggiudicava il probabile vincitore delle elezioni presidenziali .
[…]
tim walz e kamala harris ridono sguaiatamente 2 kamala harris e tim walz 6 tim walz e kamala harris ridono sguaiatamente kamala harris e tim walz tim walz sussurra all orecchio di kamala harris donald trump kamala harris immagine fake generata dall ia