CYRUS VANCE JR
1.CORTE SUPREMA, DICHIARAZIONI FISCO TRUMP A PROCURA NY
(ANSA) - La corte suprema Usa ha stabilito che il procuratore di New York Cyrus Vance può ottenere documenti finanziari di Trump, comprese le dichiarazioni dei redditi, perché un presidente in carica non ha immunità. La decisione, presa a maggioranza (7 a 2), significa che l'ufficio contabile del tycoon, Mazars Llp, deve adempiere alla richiesta di consegnare la documentazione al gran giurì nell'ambito dell'indagine penale che riguarda anche presunti pagamenti a due donne in cambio del loro silenzio su degli 'affaire' con il presidente.
"Duecento anni fa, un grande giurista della nostra Corte stabili' che nessun cittadino, neppure il presidente, e' categoricamente al di sopra del comune dovere di presentare prove quando richiesto in un procedimento penale. Oggi riaffermiamo quel principio", motiva la corte suprema.
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2.CORTE SUPREMA USA BLOCCA CONGRESSO SU TASSE TRUMP
(ANSA) - La Corte suprema Usa ha stabilito che una commissione della Camera, controllata dai dem, non può ottenere per ora le dichiarazioni fiscali e i documenti finanziari di Donald Trump, rimandando il caso ai tribunale inferiori. La decisione è stata presa a maggioranza (7 a 2). Il tycoon è il primo dai tempi di Richard Nixon a non rendere pubbliche le sue dichiarazioni dei redditi.
3.TRUMP, IO VITTIMA DI UNA PERSECUZIONE POLITICA
(ANSA) - "La Corte suprema ha rimandato il caso alla corte di grado inferiore, la lite giudiziaria continua. Questo è completamente un procedimento politico. Ho vinto la caccia alle streghe di Mueller e altre ed ora devo continuare a combattere nella politicamente corrotta New York. Nessuna imparzialità per questa presidenza o amministrazione": lo twitta Donald Trump commentando la sentenza della Corte suprema nel caso riguardante la richiesta delle sue dichiarazioni fiscali e finanziarie.
TASSE TRUMP
4.USA: PROCURATORE NYC, IL PRESIDENTE NON È SOPRA LA LEGGE
(ANSA) - "Questa è un'enorme vittoria per il sistema giudiziario della nostra nazione e per il suo principio fondante che nessuno, neppure il presidente, è sopra alla legge": così il procuratore di Nyc Cyrus Vance, che indaga su Donald Trump, ha commentato la sentenza della Corte suprema che obbliga il presidente a consegnargli le sue dichiarazioni fiscali e finanziarie. "La nostra indagine, che è stata ritardata per quasi un anno da questo, riprenderà, guidata come sempre dal solenne obbligo del gran giurì di seguire la legge e i fatti, ovunque portino", ha aggiunto Vance.