massimo giletti barbara durso

GILETTI BIFRONTE - A GIUGNO MASSIMO GILETTI ATTACCAVA BARBARA D'URSO CON UN PIPPOTTO MORALIZZATORE ("FATICO A VEDERE L'ESALTAZIONE DEL NULLA. MARK CALTAGIRONE? FACCIO UN ALTRO TIPO DI TELEVISIONE") E DOMENICA, PER LA NUOVA STAGIONE DI "NON E' L'ARENA", AVRA' COME SUPER OSPITE PAMELA PRATI - LA SUA PERLA: "CHI STA DALLA NOSTRA PARTE DEVE FARE UNA RIFLESSIONE QUANDO FA UN CERTO TIPO DI TV". AVRA' RIFLETTUTO ANCHE LUI? AH, SAPERLO...

Massimo Falcioni per https://www.tvblog.it del 22 giugno 2019

 

massimo giletti sirenetto per lo spot di non e' l'arena 3

Massimo Giletti torna a pungere Barbara D’Urso. “Io faccio fatica a vedere l’esaltazione del nulla, a creare la morbosità sul nulla e a creare modelli di un certo tipo”, afferma il conduttore a Belve.

 

“Credo che ci sia una riflessione che chi sta dalla nostra parte deve porsi nel momento in cui fa un certo tipo di tv” prosegue il padrone di casa di Non è l’Arena, che però allo stesso tempo riconosce i meriti della rivale, soprattutto in termini di ascolto.

 

“Ho grande rispetto perché fa grande televisione in numeri. Altro è porsi la domanda: che tipo di tv faccio? La D’Urso è bravissima a gestire questo tipo di tipo di televisione, poi ognuno nella vita fa quello che sente”.

barbara durso nel video dolceamaro 4

 

I riferimenti di Giletti sono chiari e hanno un nome e un cognome: Mark Caltagirone. Sulla vicenda del marito immaginario di Pamela Prati il volto di Canale 5 ha incentrato ore ed ore dei suoi programmi, creando una sorta di telenovela infinita fondata sul coinvolgimento di personaggi collaterali.

 

E così, quando Francesca Fagnani gli chiede se fosse vera la voce di un ipotetico veto della D’Urso su un suo arrivo a Mediaset, Giletti non si trattiene:

 

barbara durso nel video dolceamaro

“Non credo che avrei disturbato i Mark Caltagirone. Faccio un altro tipo di televisione. Però ciascuno ha il suo territorio e pensa di tenerlo tutto per sé. Questa voce vola, si sente, ma non me l’hanno mai spiegato. La D’Urso me lo dirà, se vorrà [...] Se un numero uno come Piersilvio Berlusconi si fa dettare i temi dalla D’Urso è finita.  E’ come se la Juventus si facesse dettare l’allenatore da Ronaldo, che società è? Sarebbe triste, se lo fosse sarebbe triste”.