(ANSA) - Diversi imprenditori e anche politici erano completamente al servizio della cosca Libri. E' quanto emerso dall'indagine della Polizia coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che ha portato all'arresto di 17 presunti affiliati o vicini all'organizzazione criminale. "Affermati imprenditori e politici locali e regionali - dicono gli investigatori - erano asserviti totalmente alle volontà" dei Libri 2in qualità di soggetti intranei o concorrenti esterni".
procura reggio calabria
L'inchiesta ha accertato che nel corso degli anni i Libri hanno favorito alcuni imprenditori, apparentemente estranei a qualsiasi contesto mafioso ma in realtà coinvolti nelle dinamiche dell'organizzazione alla quale "partecipavano attivamente". Imprenditori che, dicono ancora gli investigatori, assecondando da un lato le strategie d'investimento decise dalla cosca e ricevendo dall'altro importanti finanziamenti occulti, "hanno assunto posizioni di assoluto rilievo" nei settori di cui si occupavano. Di fatto, godevano della protezione della 'Ndrangheta e allo stesso tempo la finanziavano.