Marco Calabresi per www.gazzetta.it
manuel pisano 3
L'ultimo a seguire la strada tracciata da Willy Gnonto è stato Manuel Pisano. È nato il 5 aprile 2006, tre mesi e quattro giorni prima della finale del Mondiale a Berlino, ma all'Italia ha preferito la Germania. Era della Juventus, sarà del Bayern Monaco, che lo ha messo sotto contratto e lo porterà in Baviera. Gioca centravanti, il Bayern gli darà la maglia numero 9 dell'Under 17.
manuel pisano 1
"Manuel ha già dimostrato in Italia grandi qualità per la giovane età - ha commentato il responsabile delle giovanili, Holger Seitz, al momento di ufficializzare il trasferimento -. Col suo fisico e la sua freddezza sotto porta, ha tutte le doti che caratterizzano un centravanti di successo. Siamo felici che abbia deciso di muovere i suoi prossimi passi al Bayern".
Pochi giorni fa, Manuel ha indossato la maglia della Nazionale Under 16 che ha battuto la Spagna in una delle due amichevoli giocate (l'altra, l'Italia l'ha persa): il prossimo anno, quando ci saranno da giocare le qualificazioni all'Europeo Under 17, farà la spola, ma non è l'unico. Nel programma di scouting della Figc, si va a caccia di talenti oltre confine: i casi recenti di Vincenzo Grifo, Raoul Petretta, Kelvin Yeboah, dimostrano che c'è dell'azzurro molto utile anche all'estero. Da dove, però, si vengono a prendere anche i nostri giovani.
I PORTOGHESI
ibrahima bamba 1
Uno, il 2004 Cher Ndour, è diventato campione d'Europa Under 19 col Benfica. Padre senegalese, madre bresciana, dopo essere passato dal Brescia all'Atalanta è finito in Portogallo, da dove riparte quando c'è da rispondere alle convocazioni di quella che quest'anno è stata l'Under 18 di Daniele Franceschini. Nel gruppo di giovani di interesse nazionale scelto da Mancini prima della Finalissima e della Nations League, invece, quasi all'improvviso è spuntato il nome di Ibrahima Bamba.
etienne catena 3
Anche lui, come Ndour, gioca a centrocampo, ma ha due anni in più: il Vitoria Guimaraes se lo è venuto a vedere e a prendere quando giocava nella Pro Vercelli e lo ha fatto esordire in prima squadra dopo avergli rinnovato il contratto, con una clausola rescissoria da 30 milioni. Ha giocato nelle Nazionali giovanili, e chissà che non possa tornarci, anche Etienne Catena, difensore classe 2004 nato in Costa d'Avorio: con la Roma, nel 2019, aveva vinto lo scudetto Under 15, la scorsa estate, invece, ha scelto di trasferirsi anche lui in Portogallo, allo Sporting Lisbona.
I TEDESCHI DELL'UNDER 17
vincenzo onofrietti 1
L'Italia Under 17 di Bernardo Corradi, eliminata nei quarti di finale dall'ultimo Europeo in Israele, aveva tre ragazzi che giocano all'estero. Italianissimi, ma con storie diverse. L'unico a essere emigrato è il difensore di quasi un metro e 90 Filippo Mane, padre senegalese e madre italiana, che a gennaio ha scelto di lasciare la Sampdoria e trasferirsi al Borussia Dortmund, dove ha trovato il centrocampista Vincenzo Onofrietti, che invece è nato in Germania (ad Arnsberg) da padre italiano e madre portoghese.
fabio chiarodia 1
Dei tre, però, uno - il difensore Fabio Chiarodia - ha già esordito in prima squadra. Lo ha fatto il 10 dicembre scorso, con il Werder Brema, nobile decaduta ora in 2. Bundesliga, ma che punta forte su questo ragazzo del 2005. Quando Fabio non era ancora nato, i genitori decisero di lasciare Cinto Caomaggiore (Venezia) per trasferirsi in Germania. Fabio ha firmato con il Werder il suo primo contratto da professionista, era stato anche convocato dalla Germania a livello di Under 15 ma dopo la chiamata dell'Italia ha scelto l'azzurro.
nicolo tresoldi1
Colore che spera di vestire anche Nicolò Tresoldi, attaccante classe 2004 dell'Hannover e figlio d'arte: il papà, Emanuele, vinse tra l'altro un torneo di Viareggio con l'Atalanta (1993) e un Europeo Under 21 l'anno dopo con la Nazionale che era anche di Toldo, Cannavaro, Inzaghi, Vieri, con Dario Marcolin capitano e Cesare Maldini allenatore. Altro giovanissimo attaccante che gioca in Germania e convocabile è Fabio Torsiello, classe 2005, del Darmstadt.
alessio tonon 1
FRATELLI CROATI
Non è rientrato nella lista finale per l'Europeo Under 17 ma era stato comunque convocato a inizio stagione Matteo Tonon, che come gli italiani di Germania ha una storia altrettanto particolare. Non ha scelto la Germania, né l'Inghilterra, né il Portogallo, ma la Croazia. Dal Milan, il centrocampista si è trasferito in Croazia, alla Dinamo Zagabria, raggiungendo il fratello Alessio, anche lui centrocampista e di due anni più grande, che aveva fatto la stessa scelta e che nella stagione che sta finendo è stato ceduto in prestito all'NK Rudes. Sono vicini all'Italia, ma chissà se e quando qualcuno li riporterà da noi.
ARTICOLI CORRELATI
DOPO LA FUGA DEI CERVELLI, C'E' QUELLA DEI PIEDI BUONI - IN ITALIA NON MANCANO I GIOVANI TALENTI...