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    “ZITTO O TI FACCIO LICENZIARE” – LA DIRETTRICE DELLA PROVINCIA DI SAVONA, GIULIA COLANGELO, È INDAGATA PER AVER MALTRATTATO PER ANNI I SUOI DIPENDENTI, CHE TRATTAVA COME COLF. PER LEI IL GIP HA STABILITO LA MISURA CAUTELARE DELL'OBBLIGO DI DIMORA - ECCENTRICA E AUTORITARIA, VESSAVA I SUOI SOTTOPOSTI CON FRASI E RICHIESTE DEL TIPO: “STO ANCORA ASPETTANDO CHE TU VADA A FARMI LA SPESA; “GUAI A CHI NON VIENE ALLA MIA FESTA” - HA RESISTITO AI CAMBI DI COLORE POLITICO, E ORA SU DI LEI ALEGGIA ANCHE IL SOSPETTO DI AVER FAVORITO ALCUNI CANDIDATI DURANTE DEI CONCORSI...


     
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    Estratto dell’articolo di Giulia Mietta per www.corriere.it

     

    Giulia Colangelo Giulia Colangelo

    Eccentrica e autoritaria, quasi dispotica, Giulia Colangelo, 53 anni, segretario generale della Provincia di Savona, a leggere l’ordinanza con cui il gip della procura di Savona ha stabilito per lei — e per il responsabile degli Affari generali Maurizio Novaro — la misura cautelare dell’obbligo di dimora.

     

    Sembrava il personaggio di un romanzo vittoriano, la nobile potente che maltratta i propri sottoposti, oppure una reinterpretazione della Miranda Priestly de Il diavolo veste Prada . «Zitto o ti faccio licenziare», «Sto ancora aspettando che tu vada a farmi la spesa», «Guai a chi non viene alla mia festa», «Tu oggi vieni a pranzo con me».

     

    Giulia Colangelo Giulia Colangelo

    Chi voleva sopravvivere, negli uffici di palazzo Nervi, doveva armarsi di molta pazienza e in tanti avevano scelto di sottostare al brutto carattere della dirigente. Tanti, ma non tutti. E infatti l’indagine che sta facendo tremare le istituzioni della «città della torretta» è nata proprio da un dipendente di Giulia Colangelo.

     

    Che, di origine lucana, a Savona arriva nel 2012, dopo la laurea in Legge a Salerno, il concorso da segretaria comunale, giovanissima, numerosi incarichi fino al master alla Bocconi che la lancia verso il Comune di Grugliasco, l’agenzia per la Mobilità di Torino e poi il ponente ligure. Direttore generale per la provincia di Savona, per un breve tempo anche di quella di Imperia, e segretario per vari comuni fra cui quello di Albisola Superiore, al centro della stessa indagine.

    Maurizio Novaro Maurizio Novaro

     

    Giulia Colangelo è inamovibile, anche perché, come riferiscono più fonti, i risultati li ha sempre portati a casa: non la scalfiscono due precedenti inchieste nel 2016, presunta turbativa d’asta per la vendita di una società pubblica e presunti favoritismi per un concorso in Comune ad Andora, entrambe archiviate.

     

    Non la scalfiscono i meccanismi dello spoils system: mesi fa il nuovo sindaco di Savona Marco Russo, centrosinistra, aveva posto come condizione il siluramento di Colangelo in cambio di un appoggio per la rielezione del presidente della Provincia Pierangelo Olivieri ma anche in quell’occasione ad avere la meglio era stata lei.  […]

     

    marco russo marco russo

    «Tanto tuonò che piovve», commenta su Facebook Donatella Ramello, per 20 anni assessore provinciale. Negli ultimi tempi i comportamenti vessatori erano persino peggiorati. Agli ordini impartiti, ai demansionamenti, al presunto mobbing nei confronti di chi non rispettava le regole della corte di Giulia Colangelo però, si erano sommati quelli che la procura sospetta fossero favoritismi veri e propri. Ed è qui che entra in gioco anche Maurizio Novaro.

     

    Al momento Colangelo è accusata di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti di alcuni dipendenti dell’ente ma entrambi sono sospettati di aver favorito alcuni candidati durante i concorsi per la selezione del personale dipendente. […]

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