1. "DISTRUTTO DALLA CATASTROFE". LO STRAZIO DI CARMINATI AL FUNERALE DELLA MOGLIE ANNEGATA SULLA BARCA DEGLI 007
Estratto dell’articolo di Manuela D’Alessandro per l’AGI
CLAUDIO CARMINATI AI FUNERALI DELLA MOGLIE ANNA BOZHKOVA
Claudio Carminati, pantaloni scuri, camicia bianca, rimane abbracciato alla bara di Anna Bozhkova col capo chino sul legno, baciandola più volte, per molti minuti. Si ridesta, i lineamenti mutati dal dolore, quando arrivano gli amici suoi e di lei, tanti da far riempire l’Abbazia di San Donato, quassù, nella parte più antica di Sesto Calende, dove sembra lontano il fruscio del lago oggi di un serafico azzurro come lo era domenica 28 maggio prima dell'arrivo della tempesta che ha travolto la ‘Good...uria’ uccidendo la moglie dello skipper, cittadina russa, due agenti dell’Aise e un pensionato del Mossad.
Carminati si aggrappa a tutti e da tutti viene stretto con affetto. “Cos’è successo alla mia barca? Sono un uomo distrutto, come faccio adesso? Voi non potete immaginare quello che è accaduto…E’ stata una catastrofe”. “Terribile” ripete a ciascuno il comandante, ora indagato per naufragio ed epidemia colposi, lui che si era costruito da solo la barca per far godere ai turisti le meraviglie del lago. La chiesa straripa, qualcuno in fondo resta in piedi.
FUNERALI ANNA BOZHKOVA
Claudio “è uno simpatico, allegro, suona la chitarra. Una persona perbene, non certo una spia”. Racconta un coltivatore di mirtilli che da anni gli vendeva i suoi frutti che Carminati trasformava in marmellate da spalmare nelle crostate da offrire ai passeggeri in gita.
[…] Anna e Claudio si era sposati due anni fa. Lei, da quindici anni in Italia di cui dieci lavorando come badante, aveva una figlia da una relazione passata in Russia che non è riuscita a venire al funerale. C’è invece la sorella, vestita di nero, con scarpe e fascia nera nei capelli, sostenuta da altre donne della comunità russa che risiedono da queste parti e tengono tra le mani una candelina gialla il cui affievolirsi accompagna il lungo rito dei tre pope.
BARCA ROVESCIATA NEL LAGO MAGGIORE
“Avete visto quanta gente è venuta per la mia Anna? Che donna era...” dice il comandante stringendo le mani sul sagrato. […] Carminati non è residente a Sesto Calende, spiega il vicesindaco Edoardo Favaron, presente col primo citadino Giovanni Buzzi e un'assessora, ma a Monvalle, non molto lontano da qui, sempre sul lago.
“Resta un alone di mistero su questa vicenda”: a Favaron ancora molto non torna della trama dell'incidente e del resto i nomi dei sopravvissuti, tutti agenti dell’Aise e del Mossad, non si sanno e nemmeno si sa, caso quantomai strano per chi segue le cronache giudiziarie, il nome del suo avvocato. Gli inquirenti definiscono “delicata” anche questa informazione.
Claudio Carminati E Anya Bozhkova
Qualcuno del posto si guarda attorno e osserva stupito: “Ma chi sono tutte queste persone?”. E c’è chi indica volti da potenziale ‘spia’ . […] Una signora russa coi capelli biondi a spazzola si avvicina a una donna che ha fotografato Carminati e le intima di cancellare le immagini. Intimorita, la destinataria del diktat esegue. Alla fine delle esequie spunta un’auto dei carabinieri. […]
2. CLAUDIO CARMINATI, LO SKIPPER CON UN PASSATO «FANTASMA» E LA CORTINA DI SILENZIO SULLA BARCA AFFONDATA SUL LAGO MAGGIORE
Estratto dell’articolo di Andrea Camurani e Andrea Galli per www.corriere.it
In questa assai complicata storia di spionaggio e disgrazie, le domande anziché diminuire aumentano. Per esempio: l’imbarcazione affondata domenica sera nel lago Maggiore ospitava, insieme agli agenti segreti israeliani del Mossad, quelli italiani dell’Aise, l’Agenzia governativa che per modalità operative, a differenza dell’Aisi, ricerca informazioni e svolge attività per la sicurezza nazionale al di fuori dei confini.
BARCA ROVESCIATA NEL LAGO MAGGIORE - LE OPERAZIONI DI RECUPERO
Invece gli agenti erano appunto qui. In Lombardia e Piemonte. Perché? Quella navigazione su una «house-boat», una casa galleggiante guidata dallo skipper Claudio Carminati, era approdata in mattinata sull’isola dei Pescatori, una delle Borromee, di fronte al litorale da Stresa a Verbania mai come in questi ultimi mesi popolato da russi — magnati, riciclatori, putiniani, anti-putiniani, doppiogiochisti, spie — che investono con capitali sospetti in alberghi di extra-lusso e storiche ville.
[…] Dicevamo […] di Carminati e della povera Anna, che non sapeva nuotare: quest’ultima godeva di un permesso di soggiorno a tempo illimitato e la sua conoscenza del russo poteva essere funzionale a ipotetiche traduzioni e conversazioni con connazionali, mentre lo skipper è uno di quei preziosi contatti locali dell’intelligence. Una particolarità: una nostra ricerca non ha sortito risultato inserendo il nominativo di Carminati nella rete dei dati catastali. Nulla lo vincola a un territorio, né in Italia né all’estero, dove avrebbe vissuto a lungo avendo appreso bene il francese e il bulgaro.
ANYA BOZHKOVA COMPAGNA DI CLAUDIO CARMINATI
Un uomo di 60 anni (la moglie ne aveva 10 in meno) abituato a non lasciare tracce eppure capace di risolvere ogni problema pratico se attivato, specie nella logistica per proseguire con i mezzi di trasporto. […] La barca era omologata per 15 persone ma ce n’erano 23; nessuno ipotizza altro rispetto alla dinamica causata da una tempesta, però serviranno le adeguate perizie. A bordo gli inquirenti scopriranno elementi di massimo interesse? Un interrogativo questo forse distante dalla realtà, ma la cortina di silenzi che si espande da domenica sera obbliga a coltivare, più che mai, qualunque dubbio, peraltro legittimo.
BARCA ROVESCIATA NEL LAGO MAGGIORE - LE OPERAZIONI DI RECUPERO LE RICERCHE DEI DISPERSI DOPO IL RIBALTAMENTO DELLA BARCA SUL LAGO MAGGIORE FUNERALI DELL AGENTE DEL MOSSAD MORTO SUL LAGO MAGGIORE DAVID BARNEA, CAPO DEL MOSSAD, AI FUNERALI DELL AGENTE MORTO SUL LAGO MAGGIORE