Polemiche per il saluto romano al funerale dello storico militante di destra Alberto #Stabilini da parte di Romano #LaRussa, neo assessore alla sicurezza di Regione Lombardia. pic.twitter.com/PkWjCr7Qkq
— Ultimora.net - POLITICS (@ultimora_pol) September 21, 2022
1 - ROMANO LA RUSSA: «NESSUN SALUTO FASCISTA AI FUNERALI DI STABILINI, È STATO UN RITUALE MILITARE»
Maurizio Giannattasio per www.corriere.it
saluto romano 2
Assessore Romano La Russa, sa perché la sto chiamando?
«Immagino vagamente».
Il suo saluto romano sta facendo il giro del web.
«Non capisco tutto questo allarme e confusione tra un presente e i saluti romani. È morto un vecchio amico che era mio cognato. Una quindicina di amici dai tempi della scuola ha pensato di salutarlo come lui aveva chiesto e come avrebbe voluto davanti alla sua sezione, perché è sempre stato un militante di destra. Dopodiché è stato dato il presente che è tutto tranne che un saluto romano. Se uno è ignorante lo confonde con il saluto romano, nel senso che ignora la materia».
saluto romano 3
Assomiglia più ad apologia di fascismo.
«Si tratta di un rituale militare. Il presente è un saluto a braccio teso non c’entra niente con il saluto romano. O si fa o non si fa il presente, ma non è il saluto romano, è il presente che diamo da sempre ai nostri defunti da 60 anni a questa parte. Ricordo che da ragazzo, in Sicilia, quando passava il feretro tutta la gente di destra e di sinistra, come saluto dopo il segno della croce alzava il braccio, era un’usanza che noi abbiamo mantenuta».
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La Russa, senza girarci tanto intorno, quello è il saluto fascista.
«No, no, quello non è il saluto romano, nessuno lì ha fatto il saluto romano. È stato fatto il presente che è un saluto militare a braccio teso. Non è che ogni volta che uno alza il braccio fa il saluto romano. Non è una difesa, tanto che i tribunali hanno dovuto ammetterlo e non condannare i ragazzi dei tributi a Sergio Ramelli. Che poi presente e saluto romano coincidano, dipende dalle situazioni. Non è che ogni volta che uno alza il braccio risorge il pericolo fascista. Non capisco tutto questo scandalo».
romano la russa
Un bell’autogol a pochi giorni dalle elezioni.
«È stato inopportuno. Inopportuno se fosse stato un saluto romano, ma inopportuno comunque».
Che cosa le ha detto suo fratello Ignazio, si è arrabbiato?
«Mio fratello e tanti altri. Già ieri abbiamo sollevato di peso chi ha fatto il filmato (pubblicato per la prima volta da ilfattoquotidiano.it, ndr) e chi lo ha fatto girare perché eravamo consapevoli che sarebbe stato strumentalizzato. Non perché fosse un crimine ma perché sapevamo come sarebbe stato utilizzato».
2 - MILANO, ASSESSORE LA RUSSA (FDI) FA IL SALUTO ROMANO A UN FUNERALE. IL PD DOPO IL VIDEO DEL FATTO: “FONTANA LO CENSURI”
IGNAZIO LA RUSSA A MEZZORA IN PIU
Saluti romani e braccia alzate al funerale di Alberto Stabilini, noto esponente dell’estrema destra milanese e in passato membro del Fronte della gioventù, che si è tenuto nella mattina di lunedì 19 settembre. Presente alle celebrazioni anche l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, Romano La Russa, che non si è sottratto al rituale fascista. In un video si vede il gruppo mentre urla il nome del defunto e la parola “presente!”, accompagnando il tutto da braccio destro alzato e teso.
IGNAZIO LA RUSSA GIORGIA MELONI
La Russa, esponente di Fratelli d’Italia, è fresco di nomina nella giunta di Regione Lombardia. Da qualche settimana ha sostituito alla stessa carica Riccardo De Corato che ha deciso di candidarsi in Parlamento.
Dopo la diffusione del video su ilfattoquotidiano.it, il Pd ha chiesto l’intervento del presidente Fontana. “È un fatto molto grave, non degno di un’istituzione democratica come la Regione Lombardia, pertanto chiediamo all’assessore La Russa di dissociarsi pubblicamente.
Ignazio La Russa, giovane nostalgico
In caso questo non avvenisse, ci attendiamo che sia il presidente Fontana a censurare il gesto del suo assessore, senza costringerci a depositare in Consiglio una mozione di censura contro La Russa” ha dichiarato il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Fabio Pizzul in una nota.