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    LA FED PROMETTE INTERVENTI SE L’ECONOMIA NON MIGLIORA - OBAMA RINGRAZIA E LE BORSE CRESCONO, MILANO +1% - LA CINA FA PAURA: NUOVO CALO PER L’ATTIVITÀ MANIFATTURIERA - CIACCIA: VOGLIAMO DEFISCALIZZARE LE NUOVE OPERE - MALAGÒ, UTILI IN NETTO CALO PER LA SUA SAMOCAR - L’AUMENTO UNICREDIT FA BENE AL SUO CONSIGLIERE GIACOMIN - LONDRA RIABILITA GLI HEDGE FUND - MCDONALD’S CAZZIATA PER LA PRIVACY…


     
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    1- BORSA: PARTENZA TONICA PER L'EUROPA SU SPERANZA FED, +1% FTSE MIB
    Radiocor - L'Europa si allinea a Wall Street e Tokyo e avvia la seduta in territorio positivo, scommettendo su un prossimo intervento della Fed a sostegno dell'economia americana. Dalla Cina, il futuro ulteriore rallentamento del manifatturiero segnalato dal Pmi, da un lato preoccupa e dall'altro porta a scommettere su un intervento anche della banca centrale cinese. In Europa si guarda al bilaterale in programma oggi tra Francia e Germania sulla crisi dei debiti sovrani.

    CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

    A Milano, il Ftse Mib in avvio segna un progresso dell'1,06% mentre il Ftse All Share un rialzo dello 0,94%. Acquisti sui bancari a Piazza Affari, con Mps che sale del 3% e Intesa Sanpaolo del 2%, realizzi su Finmeccanica (-0,53%) unico titolo in rosso del listino principale. Intanto, l'euro ha superato la soglia di 1,25 dollari dopo le minute della Fed e si conferma forte contro il dollaro sui massimi da inizio luglio a 1,2564 (da 1,2448) e 98,62 (98,65). Dollaro/yen poco mosso a 78,529. Petrolio in rialzo dello 0,98% a 9 8,21 dollari al barile.

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    2- USA: FED PRONTA A NUOVE MISURE SE ECONOMIA NON MIGLIORA
    Radiocor - La Federal Reserve ha segnalato di essere pronta a nuove misure se non ci fossero sostanziali miglioramenti dell'economia. 'Vari membri del Fomc ritengono che e' probabile che ulteriori misure di accomodamento monetario possano arrivare abbastanza presto a meno che le informazioni in arrivo non indichino un sostanziale e sostenibile rafforzamento del ritmo della ripresa'.

    E' quanto si legge nelle minute Fomc, il braccio di politica monetaria della Banca centrale americana, relative alla riunione dello scorso 31 luglio e 1 agosto, quando la Federal Reserve ha deciso di lasciare i tassi di interesse a un range tra lo 0 e lo 0,25%, il minimo storico a cui erano stati portati nel dicembre 2008. Nel documento si segnala inoltre che molte incertezze derivano dalla crisi europea e dai tagli automatici della spesa, che scatterebbero senza un accordo sul debito, mentre un deterioramento della situazione nel Vecchio Continente porrebbe un rischio di battuta d'arresto. Secondo la Fed e' sotto controllo l'inflazione, ci segnali di rallentamento nel comparto manifatturiero, il tasso di disoccupazione calera' solo lentamente, mentre si registra un graduale miglior amento del settore immobiliare.

    OBAMA E BERNANKEOBAMA E BERNANKE

    3- BORSA TOKYO: +0,5% IN CHIUSURA SU SPERANZE AIUTO FED A ECONOMIA USA
    Radiocor - Chiusura in rialzo per il listino di Tokyo con l'indice Nikkei 225 che ha guadagnato lo 0,51% a 9.178,12 punti. A sostenere la piazza ni pponica, secondo gli osservatori, le speranze di sostegno all'economia degli Usa da parte della Fed. I volumi di scambi sono stati deboli.

    4- INFRASTRUTTURE: CIACCIA, ALLO STUDIO DEFISCALIZZAZIONE IVA NUOVE OPERE
    Radiocor - E' allo studio la defiscalizzazione per le nuove opere infrastrutturali con la sterilizzazione dell'Iva. L'annuncio e' giunto oggi da Rimini dal viceministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia. 'Stiamo lavorando - ha detto - ad una defiscalizzazione per le nuove infrastrutture per le quali si accerti che non sono sostenibili, sotto un profilo economico e finanziario, con l'attuale carico dell'Iva'. Le norme potrebbero essere contenute in un ddl da presentare nei prossimi provvedimenti per la crescita.

    5- CINA: ATTIVITA' MANIFATTURIERA CONTINUA A INDEBOLIRSI IN AGOSTO
    Radiocor - L'attivita' manifatturiera in Cina continua a calare. In agosto, per il nono mese consecutivo, l'indice dei direttori incaricati degli acquisti e' sceso a 47,8 punti, da 49,3 a luglio, secondo i dati preliminari della banca Hsbc. Un indice superiore ai 50 punti indica un'espansione dell'economia, sotto questo livello una contrazione.

    Si tratta del peggiore andamento per l'attivita' manifatturiera del Paese dal novembre scorso, vale a dire da quando la seconda economia mondiale ha cominciato a subire i contraccolpi della crisi europea e del rallentamento dell'economia mondiale. Gli economisti di Hsbc osservano che Pechino deve adottare nuove misure di rilancio. In particolare, 'vanno aumentati gli investimenti nelle infrastrutture nei prossimi mesi'. Il Pil cinese e' cresciuto del 7,6% nel secondo trimestre, la peggiore performance dall'inizio della crisi 2008-09.

    MARIO CIACCIAMARIO CIACCIA

    6- MALAGÒ IN CALO
    Andrea Giacobino per http://www.ilmondo.it/personaggi/2012-08-22/soldi-vip-samocar-non-ingrana-marcia-ampio-calo-dei-profitti-malag_78420.shtml

    La crisi economica morde i conti di Samocar, la concessionaria romana di auto di lusso controllata e guidata da Giovanni Malagò, adesso in corsa per la presidenza del Coni, e dal padre Vincenzo. Il 2011, infatti, secondo quanto scrive oggi il sito del settimanale Il Mondo (www.ilmondo.it) si è chiuso con un mini-utile di 160mila euro rispetto al profitto di oltre un milione dell'esercizio precedente, frutto di una contrazione dei volumi di vendita da 55 a 45,4 milioni. Nel dettaglio il fatturato delle auto nuove è stato di 31,3 milioni con una diminuzione del 22,3 % sul 2010, pur registrando un mol di vendita pari al 13%: l'incidenza sul totale dei singoli brand di super-auto vendute da Malagò è stata pari all'86% per le Ferrari e al restante 14% per le Maserati.

    Il calo è dovuto al minor numero di vetture fatturate: 168 contro le 261 del 2010 con particolare rilevanza delle minori vendite di auto Maserati dovute all'attesa dei nuovi modelli, come la nuova Quattroporte e il Suv di lusso Kubang. Il segmento di vendita delle vetture usate, pur confermando i volumi del 2010 con un fatturato di 6,3 milioni, è stato negativamente influenzato dal nuovo superbollo e ha visto diminuire la redditività. Samocar, forte di un attivo di oltre 34 milioni con immobili per 16,3 milioni, ha una cinquantina di dipendenti nei diversi punti vendita a Roma e ne ha aperto uno recentemente a Prato.

    GIOVANNI MALAGOGIOVANNI MALAGO

    7- MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
    Radiocor - CRISI: summit sulle misure anti-spread tra il premier Monti, il ministro Grilli e il governatore di Bankitalia Visco: 'L'Italia non chiede aiuti ma lo scudo e' pronto a scattare'. Per la Banca d'Italia la recessione sara' piu' lunga del previsto, stime Pil in calo del 2% e la ripresa a inizio 2013. Secondo Draghi esiste conflitto d'interessi tra analisti e uffici di rating. Moody's abbassa i voti di Generali, Unipol e Allianz. Investitori stranieri al 54% nell'ultima asta BTp. Bernanke: 'Economia Usa rallenta' (dai giornali). Draghi tenta la svolta, sulle banche in crisi l'ipotesi di far pagare i grandi creditori (Il Corriere della Sera, pag. 2). 'La lobby delle agenzie ha impedito qualsiasi riforma', intervista all'economista Allen Sinai (La Repubblica, pag. 6).

    BANCHE: la Fed preoccupata dallo scandalo Libor. In Usa Hsbc nella bufera per operazioni di riciclaggio (dai giornali). Il sistema malato che mette sotto accusa le banche della City (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 2). UniCredit verso il 5% nel polo nascente Kepler-Cheuvreux (Il Sole 24 Ore, pag. 31).

    SVILUPPO: allo studio del governo un decreto per spostare le festivita' nel weekend, sindacati sul piede di guerra (dai giornali). Spunta l'estensione dell'Iva per cassa (Il Sole 24 Ore, pag. 10). 'Meglio ridurre le ferie, le ricorrenze religiose sono nei Patti', intervista al ministro per la Cooperazione, Andrea Riccardi (La Stampa, pag. 13). 'Giusto cosi', ma ci servono riforme piu' profonde', intervista al presidente dei giovani imprenditori di Confindustria (La Repubblica, pag. 8).

    prezzi cinesiprezzi cinesi

    SPENDING REVIEW: Province, piu' tempo per la stretta (Il Sole 24 Ore, pag. 8). 'I supercaccia non si toccano, tuteliamo investimenti e 10mila posti', intervista al ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola (Il Corriere della Sera, pag. 5).

    SICILIA: isola a rischio default, Monti in pressing sul governatore Lombardo che sara' il 24 luglio a Palazzo Chigi (dai giornali). Tanti sprechi e un debito da 17 miliardi, cosi' Palermo si avvicina ad Atene (La Repubblica, pag. 11).

    ISTAT: nel 2011 una famiglia su due senza lavoro e' finita sotto la soglia di poverta', relativamente poveri oltre 8 milioni di italiani (dai giornali).

    LAVORO: ora la riforma e' legge, meno vincoli per gli stagionali (La Stampa, pag. 9).

    MCDONALDSMCDONALDS

    RINNOVABILI: il Quinto conto energia e' gia' a secco (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

    TAV: si dimette Rainer Masera dalla Commissione italo-francese sulla Tav, al suo posto Mario Virano (dai giornali).

    AUTO: in Europa e' profondo rosso, Fiat superata da Bmw scivola al settimo posto con una quota di mercato al 6,4%, l'Italia perde il 24,4% (dai giornali).

    CARBURANTI: il Garante stoppa la serrata dei benzinai prevista per il 3 e 4 agosto (dai giornali).

    IMPREGILO: Salini vince in assemblea con l'appoggio di Amber, Costamagna presidente ma Gavio attacca il nuovo cda (dai giornali). Tortona tra ostruzione e ipotesi Opa (Il Sole 24 Ore, pag. 29). Roma vince il derby ma a Milano si assicura: 'E' solo il primo tempo' (La Stampa, pag. 24).

    UNIPOL-FONSAI: via il board di Premafin, Unipol pronta all'aumento. I diritti legati all'aumento di capitale in calo, no del Consiglio di Stato al ricorso di Sator e Palladio (dai giornali). Giulia Ligresti fa melina sull'aumento riservato a Ugf (Il Messaggero, pag. 16).

    ENI: la compagnia vende il 5% di Snam, il gruppo avvia con la Goldman un'operazione di 'accelerated bookbuilding' (dai giornali).

    ALITALIA: il rosso sale a 200 milioni (Il Sole 24 Ore, pag. 31).

    MEDIASET: Mediaset taglia ancora i costi (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

    RICHARD GINORI: Richard Ginori, con agosto si chiude. Sambonet favorita per il salvataggio (La Repubblica, pag. 22).

    MAGNOLIA: Perricone presidente di Magnolia (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

    SEDE DI UNICREDIT A PIAZZA CORDUSIOSEDE DI UNICREDIT A PIAZZA CORDUSIO

    HOFIMA: gruppo Malacalza, cassa a un miliardo (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

    MICROSOFT: Bruxelles contro Microsoft, nuovo round (Il Corriere della Sera, pag. 27).

    ILVA: l'Ilva di Taranto a rischio chiusura (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

    8- L'AUMENTO UNICREDIT FA BENE A GIACOMIN
    Da "Il Sole 24 Ore" - Il consigliere di amministrazione di UniCredit Francesco Giacomin la settimana scorsa, e precisamente il 17 agosto, ha venduto sul mercato 7mila azioni ordinarie della banca, a un prezzo unitario di 3,222 euro. Un'operazione - segnalata da un modulo di internal dealing - che ha portato nelle tasche del consigliere, in quota Fondazione Cassamarca, una somma che si aggira intorno ai 22.500 euro; dai documenti ufficiali emerge anche che lo stesso Giacomin aveva acquistato il suo mini-pacchetto nel corso dell'aumento di capitale della banca, a metà gennaio, per 13.600 euro (1,94 euro ad azione).

    Morale: quasi 9mila euro di plusvalenza in otto mesi, che - visti i tempi - non può considerarsi un cattivo affare. Certo è che nell'ultimo mese a Piazza affari il titolo UniCredit ha recuperato il 33,7%, con un andamento che sostanzialmente ricalca quello dell'indice settoriale della borsa milanese, e in molti credono che il rally delle banche non sia ancora finito. Chissà se, per vendere, valeva la pena di aspettare ancora qualche giorno. (Ma.Fe.)

    9- SE LONDRA RIABILITA GLI HEDGE FUND
    Da "Il Sole 24 Ore" - Chi si ricorda degli hedge fund, che nel 2008 erano stati definiti «strumenti demenziali» dall'allora ministro del Tesoro Giulio Tremonti? Dopo essere stati additati come corresponsabili della tempesta finanziaria, ora a quanto pare sono diventati tutti bravi e buoni. Uno studio della Financial Services Authority britannica ha concluso che il settore non rappresenta piú un pericolo per la stabilità del sistema finanziario, o nel peggiore dei casi un rischio «estremamente limitato».

    Dopo avere raccolto dati su fondi che gestiscono oltre 380 miliardi di dollari, l'Fsa ha concluso che hanno «una forte capacità di gestire la liquidità degli asset e delle passività». Continua a calare la percentuale di repo funding, i finanziamenti a breve che più preoccupavano le autorità. La riduzione del rischio è dovuta anche al fatto che le banche e altre controparti esigono ora garanzie piú stringenti prima di concedere prestiti. Peccato solo che lo studio dell'Fsa si basi su un sondaggio, quindi sulle dichiarazioni degli stessi hedge fund. (N.D.I)

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    10- IL SOLE D'AGOSTO SCALDA AION RENEWABLES
    Da "Il Sole 24 Ore" - Il sole di agosto scalda le quotazioni di Aion Renewables. La ex Kerself, prima di cambiare nome, non brillava certo per performance a Piazza Affari, con i 9 euro di 3 anni fa scesi nel 2012 sotto l'unità. Eppure durante l'estate la società attiva nel fotovoltaico sembra aver ritrovato un po' di respiro, recuperando seduta dopo seduta un quinto del proprio valore, per non parlare del +6% messo a segno ieri dopo il +15% di martedì.

    Certo, è facile impennare con un numero basso di contratti, eppure a una settimana dalla semestrale forse qualcuno punta a vedere cosa bolle nella pentola dei nuovi soci russi e cinesi. Dopo l'annuncio in primavera su piccole acquisizioni in arrivo, proprio qualche giorno fa la società ha deciso di derogare all'obbligo di emanare un documento informativo in caso di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione. E che il titolo salga, per Aion è solo un bene: vista la situazione finanziaria, infatti, alla società non restano che accordi carta contro carta. (G.Ve.)

    11- MCDONALD'S E LA PRIVACY
    Da "Il Sole 24 Ore" - Non solo Google, non solo Facebook: a finire sotto accusa per violazione della privacy ora è anche McDonald's, in modo forse anche più imbarazzante in quanto le viene imputato di aggirare le normative a protezione dei minori. Una coalizione di 20 associazioni di tutela dei bambini intende elevare le sue rimostranze alla Federal Trade Commission contro alcune pratiche di marketing online del colosso degli hamburger e di altre società come General Mills, Turner e Viacom.

    Nel mirino alcuni dei loro siti web dedicati ai minori, che li avrebbero sollecitati a fornire l'indirizzo e-mail di amici. Se nei siti per adulti è pratica normale l'inserimento del "tell a friend" o "refer a friend" come tecnica di marketing, raccogliere indirizzi da bambini o inviare loro direttamente materiale informativo, magari nel corso di giochi online, o anche solo monitorare le loro attività sulla Rete rappresenta una violazione delle norme che richiedono il consenso (verificabile) dei genitori. Il problema c'è: del retso, la Ftc sta già cercando di aggiornare e rendere più stringenti le regole. (R.Fi).

     

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