Paolo Manazza per “CorrierEconomia - il Corriere della Sera”
TEFAF 2016
«Si può resistere all' invasione degli eserciti; non si resiste all' invasione delle idee».
Scriveva così Victor Hugo. E infatti la filosofia del Tefaf ha conquistato New York. È di qualche giorno fa l' annuncio dell' espansione della grande fiera dell' arte di Maastricht nella Grande Mela.
Il Tefaf (acronimo di The European Fine Art Fair ), lancia due nuovi appuntamenti che si terranno annualmente nel Park Avenue Armory. Grazie ad una joint venture con Artvest di New York nasceranno Tefaf New York Fall che debutterà a ottobre 2016 e Tefaf New York Spring che si terrà a maggio 2017 e porrà l' accento sull' arte e il design del moderno e contemporaneo.
Parterre inarrivabile
In attesa di queste novità ecco in arrivo la classica edizione olandese, giunta alla ventinovesima edizione. Aprirà al pubblico il prossimo 11 marzo come di consueto al Meec e ospiterà 270 espositori, tutti leader di settore e provenienti da venti Paesi. Il Tefaf è considerata la fiera dell' arte più importante al mondo ed è un appuntamento imprescindibile per collezionisti privati e istituzionali.
BOUDIN TEFAF
A seguito del successo nel 2015 della sezione curata da Sidney Picasso dedicata alla scultura, anche quest' anno ci sarà uno spazio concepito a questo scopo. Per il 2016 è stato scelto Mark Kremer, curatore indipendente e scrittore, che propone una mostra intitolata Zeige deine Wunde (Mostra la tua ferita) in riferimento ad un' opera scultorea di Joseph Beuys esposta all' interno di un passaggio della metropolitana di Monaco nel 1974-5.
Per questa sezione vale la regola generale che tutto ciò che viene esposto è in vendita. Ovviamente il parterre di Maastricht è da perdere il fiato. Se qualcuno soffre della sindrome di Stendhal meglio non ci vada.
Ecco alcune anticipazioni. Richard Green presenta una mostra con nove dipinti di Eugène Boudin (1824-1898), il timido artista il cui lavoro en-plein-air sulla sua amata costa della Normandia ha inventato un nuovo genere di scene e la cui passione per l’acquisizione della luce in continuo cambiamento ha ispirato il giovane Claude Monet.
SIMONE DEL TINTORE
Da Hammer Galleries si potrà ammirare un' esposizione degna dei più grandi musei con i due giganti della pittura del Novecento, Picasso e Matisse, a confronto.
Due artisti che si «stimavano rivali» e ciascuno misurava il suo successo sulla bravura dell' altro. Gli italiani presenti in questa edizione sono diciotto: Altomani & Sons, Riccardo Bacarelli, Benappi, Botticelli, Alessandro Cesati, Alberto Di Castro, Alessandra Di Castro, Longari Arte, Piva & C, Cardi Gallery, Paolo Antonacci Antichità, Giacometti Old Master Paintings, Lampronti Gallery, Carlo Orsi, Francesca Antonacci Damiano Lapiccirella Fine Art, Robilant+Voena, Moretti e Tornabuoni Arte.
LUCIO FONTANA ATTESE
Capolavori italiani
Tra i capolavori segnaliamo: un bellissimo dipinto del bolognese Carlo Cignani (1628-1719) da Lampronti, una grande tempera del senese Sano di Pietro (1405-1481) da Moretti, una tela dipinta nel 1838 da Giuseppe Bezzuoli (1784-1855) da Carlo Orsi, capolavori di Lucio Fontana negli stand di Robilant+Voena e Cardi.
Mentre Longari presenta un incredibile e inedito busto anatomico in cera del siracusano Gaetano Giulio Zumbo (1656-1701). Ma sono piccoli assaggi. Segnatevi in agenda, al Tefaf non si può mancare. Info su www.tefaf.com .
In Italia invece, questa settimana (oltre alle aste genovesi di Wannenes), aprono le esposizioni di Maison Bibelot e Cambi. Quest' ultima inaugura venerdì 4 a Genova con arte orientale, cornici e antiquariato. Le opere andranno in asta tra l' 8 e l' 11 marzo. Cataloghi su www.cambiaste.com .
TEFAF 2016
Maison Bibelot apre i suoi nuovi uffici di Milano (via Albricci 2) con la preview , dal 2 al 4 marzo, della collezione dei trenta disegni antichi provenienti da Villa Piatti a Firenze, che esiterà a Firenze in un' unica sessione pomeridiana giovedì 14 aprile. Catalogo: www.maisonbibelot.it.