ius soli sportivo progetto aurora
"Quei ragazzini potevano essere tesserati senza alcun problema, c’è stato un errore procedurale da parte del dirigente del Progetto Aurora. Se il presidente ci avesse contattato chiedendo aiuto, avremmo evitato giorni di malintesi e bolle di sapone...".
Roberto Coramusi, responsabile relazioni esterne ed istituzionali della Figc nazionale, la federcalcio, stoppa il pallone che da giorni vaga impazzito sul caso deflagrato degli otto ragazzini di dieci anni del club reggiano del quartiere Santa Croce ai quali – a detta del presidente della società Gianni Salsi – "era stato rifiutato il tesseramento per colpa dell’abolizione dello Ius Soli sportivo".
Per semplificare tutto ai lettori, riportiamo lo stralcio fornito dalla stessa Figc nazionale con una lettera alle federazioni regionali dopo il caso-Progetto Aurora.
ius soli sportivo progetto aurora
"I calciatori stranieri, minorenni, che sono iscritti da almeno un anno ad una qualsiasi classe dell’ordinamento scolastico italiano segiono, ai fini del tesseramento, le stesse procedure dei minorenni italiani, a condizione che provino, come richiesto dalla legge, l’iscrizione scolastica".